La deputata regionale: “Un’agevolazione che può incentivare comportamenti virtuosi”
Con il decreto n. 21/2024, l’assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di pubblica utilità ha dato mandato agli uffici del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti di predisporre il bando grazie al quale i cittadini siciliani potranno usufruire di un contributo a fondo perduto fino al 50% per l’acquisto di una lavastoviglie”.
A dirlo è Jose Marano, parlamentare regionale del Movimento Cinquestelle e vicepresidente della commissione Ambiente, Territorio e Mobilità all’Ars. La norma che istituisce l’agevolazione porta la sua firma ed è stata inserita nella manovra ter approvata da Sala d’Ercole ad agosto (l.r. n.25/2024).
“Non abbiamo certo la pretesa di risolvere un problema così drammatico come la siccità – spiega la parlamentare – e sbaglia chi pensa che la mia norma sia stata pensata per cancellare con un colpo di spugna anni di inazione della politica. Siamo semplicemente convinti che sia meglio insistere sulla prevenzione piuttosto che ritrovarci a gestire l’emergenza. E questo principio non vale solo per la crisi idrica. L’uso razionale dell’acqua non passa solo dalle infrastrutture ma anche dalla cultura e dalla sensibilità di ognuno di noi. Una sensibilità che dovrebbe essere fatta di attenzione costante verso un utilizzo parsimonioso e senza sprechi dell’oro blu. Per sopperire alla grave carenza di infrastrutture idriche che i governi degli ultimi vent’anni hanno ‘dimenticato’ di realizzare o di manutenere, servono tempi lunghi. Nelle more possiamo dare una piccola svolta alle nostre abitudini quotidiane e certamente un’agevolazione di questo tipo può incentivare comportamenti virtuosi”.
“In media – precisa Marano – viene calcolato che quando si lavano le stoviglie con l’acqua corrente si consumano circa 40 litri di acqua contro i 9,5 litri che si consumano con un modello di lavastoviglie con classe energetica media. A fronte di mille istanze di acquisto di questi elettrodomestici e considerando mediamente un lavaggio al giorno potremmo risparmiare circa 11,1 milioni di litri d’acqua l’anno: numeri tutt’altro che trascurabili se proiettati all’interno di una normale routine familiare”.
“Gli uffici regionali sono già al lavoro per predisporre l’Avviso che espliciterà termini di presentazione delle domande e modalità di erogazione. L’auspicio è che in futuro si possano aggiungere risorse ed ampliare così il numero di istanze ricevibili”, conclude Marano.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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