La Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” continua anche a giugno nella sua attività formativa con la preparazione dei futuri assistenti sociali.

Dal 17 maggio scorso, infatti, i docenti della Scuola hanno avviato il corso preparatorio all’esame di Stato per Assistenti Sociali di base, ovvero iscritti alla sezione B dell’Albo del Consiglio regionale dell’Ordine. 

L’albo dell’Ordine degli Assistenti Sociali distingue due sezioni, A e B. Alla prima si accede dopo la Laurea Magistrale e raccoglie gli assistenti sociali specialisti, con competenze manageriali di progettazione, programmazione, gestione e coordinamento dei servizi. Alla sezione B, invece, si può accedere anche solo con Laurea Triennale, e farne parte consente di lavorare a contatto diretto con persone prese in carico. 

Il programma del corso si articola in 7 incontri – di cui cinque dedicati alla verifica e potenziamento delle competenze teoriche e due a simulazioni e studio di casi pratici – che vedono impegnati sette giovani laureati con i docenti della Scuola, dr.ssa Carla Belluardo, curatrice del corso, e dr. Corrado Parisi, consigliere nazionale dell’Ordine.  

Non vengono impartite lezioni in senso stretto, ma fornito un supporto allo studio personale e un “allenamento tattico” all’esame di abilitazione, che privilegia gli argomenti che più sono oggetto delle prove d’esame.

“Nello specifico – spiega la curatrice del corso Carla Belluardo – vengono fornite informazioni sui principi e i fondamenti del servizio sociale, viene presentato il codice deontologico dell’assistente sociale e le conoscenze necessarie sul processo di aiuto e sugli strumenti professionali. Vengono poi approfondite le politiche socio-assistenziali, l’organizzazione dell’offerta dei servizi e le procedure da attuare nei vari ambiti di intervento, mentre il momento finale è dedicato alle simulazioni d’esame”.

“La nostra Scuola – ricorda il Direttore, dr. Gian Piero Saladino – vuole così aiutare chi ha da poco concluso il suo percorso di studi ad aprirsi rapidamente alle opportunità di un mondo del lavoro “affamato” di assistenti sociali: oggi, infatti, questa figura è fra le più richieste in diversi ambiti lavorativi, imprescindibile e preziosa per la prevenzione del disagio e la promozione del benessere della comunità. Tutti dovrebbero ricordarsene!”.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.