«Canicattini Bagni sino ad oggi ha la fortuna di non vivere il dramma della carenza di acqua potabile così come lo stanno vivendo, purtroppo, tantissimi Comuni in Sicilia a causa dei cambiamenti climatici e la conseguente siccità che sta colpendo tutta l’Isola desertificandola, mettendo in ginocchio, altresì, settori importanti come quello agricolo e zootecnico che richiedono interventi immediati ai qua-li, per quanto ci riguarda, non ci sottrarremo. Non di meno, di fronte ad una condizione ottimale co-me quella di Canicattini Bagni dove i cittadini hanno il privilegio di vedere sgorgare l’acqua dai propri rubinetti di casa ad una tariffa, quella del Servizio Idrico Integrato (Idrico, Fognante, Depurazione) tra le più basse della Sicilia, non significa che si può sprecarla o farne un uso improprio, come ad esempio: farla scorrere inutilmente dai rubinetti; utilizzarla per il lavaggio a getto continuo dei veicoli privati; o per lavare terrazzi, strade e cortili; o per alimentare fontane ornamentali, vasche e pisci-ne. Piuttosto avendo la buona abitudine di riutilizzare l’acqua di condensa dei condizionatori o, se necessario, innaffiare piante e giardino la sera quando l’acqua evapora più lentamente. Questa con-dizione di non disagio che vive attualmente Canicattini Bagni, dunque, richiede molta più responsabilità da parte di tutti, per evitare di trovarsi, come tante comunità della nostra Isola, anche in provincia di Siracusa, in piena emergenza».

Così il Sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta, nell’evidenziare il problema e richiamare i propri concittadini ad una maggiore responsabilità e sensibilità nell’uso del bene prezioso dell’acqua potabile, evitando gli usi impropri e gli sprechi, in un momento di crisi e carenza generale che si registra in tutta la Sicilia che oltre alle famiglie colpisce inesorabilmente il comparto agricolo e zootecnico, andando incontro ad una preoccupante desertificazione dei territori.

«Il risultato di questo servizio ottimale che viviamo a Canicattini Bagni – continua il Sindaco Paolo Amenta – è certamente frutto di anni di lavoro e di interventi lungimiranti e mirati nel servizio idrico integrato della città, quindi acqua, fognatura e relativa depurazione. Ad iniziare dal rifacimento di una nuova rete idrica per evitare le perdite e migliorare la distribuzione, oggi garantita in tutta la città, periferie comprese, a tutti i livelli degli immobili, insieme alla cura e manutenzione dei pozzi che abbiamo la fortuna di avere. La siccità e la mancanza di piogge per il rimpinguamento delle falde, che da qualche anno sta diventando sistemica a causa dei cambiamenti climatici che stiamo vivendo, sono però un dramma per tutti, se a ciò si aggiunge la cronica carenza di invasi di raccolta nei territori, né tantomeno al momento a livello di governi regionale e nazionale si prospettano soluzioni alternative immediate, ecco che il quadro che abbiamo davanti richiede un impegno e una responsabilità maggiore da parte di tutti. Tutti insieme, infatti, dobbiamo far sì di evitare di entrare nel vortice dell’emergenza che creerebbe disagi non indifferenti a tutta la cittadinanza e alle varie attività produttive della città in questa stagione estiva alquanto calda».


Luogo: CANICATTINI BAGNI, SIRACUSA, SICILIA

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