Un vademecum su come poter presentare istanze per accedere a potenziali contributi per risarcimenti dall’emergenza incendi. Ad averlo pubblicato la consulta per le libere professioni della Camera di Commercio di Palermo-Enna. Ad essere state date varie risposte alle domande più frequenti di chi non sa come muoversi in questa giungla burocratica.  

Il documento è stato pensato per rispondere alle esigenze non solo dei cittadini ma anche delle imprese.

Ecco il testo integrale del documento  

Perché devo compilare e trasmettere entro il 14 agosto al Comune il modulo per la segnalazione degli incendi?

L’invio del modulo ha la finalità di consentire al Comune di procedere ad una prima stima dei danni subiti, ed ha la finalità di permettere una valutazione degli interventi necessari. Suggeriamo di rispettare la scadenza, anche se è previsto che le segnalazioni tardive verranno comunque acquisite seppur con riserva.

La trasmissione del modulo equivale alla denuncia dei danni subiti e vale quale richiesta di risarcimento del danno?

No. Le eventuali richieste di risarcimento del danno vanno proposte nei modi e nei termini di Legge, indipendentemente dalla presentazione del modulo.

Posso procedere da solo alla compilazione del modulo? Come faccio a quantificare i danni?

Si può procedere in assoluta autonomia alla compilazione del modulo, non essendo al momento necessarie perizie, relazioni tecniche, o altro necessario ad attestare e/o asseverare i danni. La quantificazione andrà fatta specificando, prudenzialmente, che si tratta di una stima solo ipotetica e non verificata da tecnici, con riserva di ulteriori specificazioni, così da renderla non vincolante per il richiedente.

Posso compilare il modulo solo se sono proprietario dell’immobile?

No, il modulo va presentato anche da conduttori e utilizzatori degli immobili, siano essi privati o imprese.

La mia casa è stata colpita dagli incendi, non è andata distrutta, ma non so se è possibile farvi rientro. Qual è la procedura da seguire?

La valutazione dei danni subiti e della loro eventuale incidenza sulla struttura e sugli impianti deve essere rimessa a un tecnico, per fondamentali esigenze di sicurezza. E’ necessario rivolgersi ad un tecnico specializzato per verificare e valutare le condizioni e la sicurezza dell’immobile.

Come faccio a capire se ho diritto ad essere risarcito dei danni e dei costi che dovrò sostenere?

In questo momento non è possibile individuare con certezza le cause degli incendi e le relative responsabilità. Sarà necessario rivolgersi ad un avvocato che saprà consigliarvi le migliori iniziative a tutela dei vostri interessi.

A causa degli incendi, dei guasti alle reti elettriche e dei problemi che ne sono derivati non ho proceduto ai versamenti tributari e contributivi in scadenza al 31 luglio. Cosa posso fare?

Con un comunicato stampa il Mef ha attestato che “a seguito delle difficoltà connesse con i versamenti tributari e contributivi in scadenza il prossimo 31 luglio, il governo, una volta definite con precisione le zone interessate dalle calamità, si farà carico delle esigenze di cittadini e di imprese danneggiate dagli eventi naturali eccezionali e imprevedibili che hanno colpito alcune zone d’Italia”. Il Mef terrà dunque conto dei contribuenti e delle imprese colpiti dagli eventi calamitosi per una remissione in bonis. In detto contesto appare opportuno che nel più breve tempo possibile vengano individuati i comuni interessati dalla remissione in bonis, considerato che molti comuni anche se non hanno avuto danni diretti dalla calamità, quindi nessuna segnalazione alla protezione civile, hanno invece avuto lunghi periodi di blackout elettrici, alle reti internet, alle linee telefoniche, che hanno impedito di potere adempiere agli obblighi tributari e previdenziali.

Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.