Grande adesione allo sciopero di 24 ore indetto ieri dalla FAISA CISAL nelle aziende Interbus, Etna trasporti, Autolinee Segesta e Autoservizi Russo.

La partecipazione è stata massiccia non solo da parte degli iscritti alla sigla sindacale, ma anche di numerosi lavoratori appartenenti ad altri sindacati e di tanti non iscritti. “A tutti loro va il nostro sincero ringraziamento – commentano Romualdo Moschella e Salvatore Crisafulli,

rispettivamente segretario regionale e delegato regionale autolinee private Faisa Cisal Sicilia – perché hanno perso la retribuzione di una giornata di lavoro pur di dimostrare che la loro dignità non si baratta con nulla. Un segnale forte e inequivocabile che la vertenza che stiamo portando avanti è giusta e condivisa”.


L’augurio è che, dopo questa forte dimostrazione, l’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità e i consorzi vincitori delle gare prendano finalmente una posizione chiara e concreta.

“Nel frattempo – continuano i due rappresentanti sindacali – possiamo già anticipare che stiamo avviando le procedure di raffreddamento nei confronti dei consorzi, che porteranno a uno sciopero regionale e altre azioni a difesa dei lavoratori del settore. Rivolgiamo un appello atutte le forze politiche e alle istituzioni affinché intervengano con decisione – concludono Moschella e Crisafulli – è il momento di dare una svolta reale al Trasporto Pubblico Locale siciliano e di garantire dignità e tutele ai lavoratori che ogni giorno svolgono con sacrificio questo servizio essenziale. Una cosa è certa: se i consorzi e l’assessorato continueranno a non dare risposte concrete e soluzioni alle problematiche esposte il livello dello scontro sialzerà. Il rispetto dei lavoratori e la sicurezza non si barattano”.

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