“Il primo di maggio anche la nostra organizzazione sindacale festeggia la ricorrenza della Festa del Lavoro, sentiamo di farlo, la Repubblica riconosce costituzionalmente a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ma il lavoro dov’è?”
A sostenerlo è il Segretario Territoriale dell’UGL di Palermo, Claudio Marchesini.
“Varie sono state le vertenze da noi portate avanti in questi ultimi tempi dalla nostra organizzazione sindacale su Palermo – spiega Marchesini – fra le quali lo scandalo della Cooperativa Call it 250 licenziati dalla Regione Siciliana ma con il lavoro garantito, le carenti infrastrutture del capoluogo regionale, il Ponte Corleone in particolare una scommessa da vincere per migliorare la viabilità cittadina, la questione ex Blutec di Termini Imerese con i lavoratori dell’indotto da salvare e da ricollocare e la sicurezza nei luoghi di lavoro per cui abbiamo lanciato una campagna mediatica di attenzione continua e costante su una vera e propria piaga sociale ossia le morti bianche”.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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