Domenica 7 maggio torna a celebrarsi a Bisacquino, storico borgo dell’entroterra palermitano, in tutto il suo splendore, la storica festa del Santissimo Crocifisso.
La processione religiosa del Santissimo Crocifisso, chiamata festa “du Tri di Majo”, è l’identità religiosa del borgo ed è la più antica e sacra di Bisacquino e coinvolge giovani e anziani, fedeli e turisti tra devozione e folklore.
Si celebra in ricordo del ritrovamento della Croce di Gesù avvenuto a Gerusalemme a seguito degli scavi archeologici voluti dalla Regina Sant’Elena e celebra la gloria di Cristo Crocifisso, in paradiso, fra i Santi.
Questa processione solenne si caratterizza per il fatto che viene portata a spalla la pesante e bella “Vara” contenente il Cristo Crocifisso accompagnata da altre 30 statue di Santi, autentici capolavori d’arte, addobbate a festa, anch’esse portate a spalla da innumerevoli giovani.
La festa inizia già dal mattino quando, nelle varie chiese del paese, vengono preparate e addobbate le statue dei Santi che, a partire dalle ore 16:00, raggiungeranno, accompagnate dalla banda musicale, dai tamburi “Maria SS. del Balzo” e dagli “Sbandieratori e musici del rione maestri di Motta Sant’Anastasia”, la piazza Triona dove faranno “U Saluto” cioè l’inchino al Crocifisso.
Alle ore 18:30 ci sarà la spettacolare uscita della Vara del Crocifisso dal portone principale della Chiesa madre e si avvierà la processione.
Il momento culminante sarà in Piazza Triona, alle ore 20:00, quando la Vara del Crocifisso sarà raggiunta dalle statue di San Giuseppe e della Madonna del Cuore e, assieme, raggiungeranno il sacrato della Chiesa Madre fino alla conclusione dello spettacolo pirotecnico.
Conclusi i giochi d’artificio il Crocifisso entrerà in chiesa madre e verrà distribuita ai fedeli la bambagia benedetta ai fedeli usata per asciugare il volto di Gesù.
Esprimo soddisfazione “Afferma il sindaco Tommaso Di Giorgio“ per l’organizzazione dell’edizione del 7 maggio 2023 della festa Du Tri di Majo che sarà più ricca e bella rispetto alle passate edizioni grazie al contributo concessoci dall’Assessorato Regionale delle autonomie locali e della funzione pubblica.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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