“La Sicilia torna a fare i conti con caldo torrido, siccità ed emergenza incendi. Le nostre campagne continuano a bruciare e ad allagarsi in autunno, nel silenzio assordante dell’Europa. Le politiche europee sul clima e sull’ambiente si sono dimostrate, ancora una volta, scollegate dalla realtà dei territori, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia”. A denunciarlo è Vincenzo Figuccia, deputato questore della Lega all’Ars, che punta il dito contro l’assenza di strumenti efficaci e immediati per prevenire e contrastare i disastri climatici: “Bruxelles parla di transizione ecologica e Green Deal, ma intanto i nostri agricoltori sono allo stremo, i territori desertificati, i pozzi prosciugati e le città senza piani seri di gestione del rischio – sottolinea Figuccia -. La burocrazia comunitaria è lenta, farraginosa e incapace di intervenire con urgenza dove serve davvero”.


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