Giuseppe Famiano è stato confermato segretario Generale della Filca Cisl di Catania, nel corso del congresso territoriale della Filca Cisl, che ha visto la partecipazione di oltre 300 delegati nell’Hotel Plaza di Catania, dove sono intervenuto, tra gli altri, il segretario Generale della Filca Cisl Sicilia, Paolo D’Anca, il segretario Nazionale Aggiunto della Filca Cisl, Ottavio De Luca, il segretario della Cisl di Catania, Maurizio Attanasio e diversi esponenti istituzionali. Durante il congresso e’stata eletta anche segreteria, composta da Domenico Murabito e da Nicole Stella. “Sono orgoglioso e felice di questa conferma- ha detto Famiano- e ringrazio tutti delegati per la fiducia accordatami
che ricambierò proseguendo il mio impegno per la crescita del nostro territorio, che si può realizzare solo attraverso una sinergia tra istituzioni, imprese e sindacati. Sinergia che è essenziale per affrontare le sfide del settore e garantire uno sviluppo sostenibile, sicuro e legalmente inquadrato”. Famiano ha sottolineato le criticità e avanzato le proposte strategiche per il settore, a partire dal ritardo nell’attuazione dei progetti del PNRR, con oltre 1.000 interventi e più di 3 miliardi di euro destinati a Catania. E ancora la mancanza di progettisti negli enti locali, la burocrazia e la scarsa sinergia tra i soggetti coinvolti che rischiano di rallentare l’utilizzo di queste risorse. E poi ha evidenziato l’importanza di una cultura della sicurezza nei cantieri e la lotta al lavoro nero. Il segretario snocciola anche i dati del settore :“Con soli 64 ispettori del lavoro in Sicilia, di cui 9 a Catania (appena 2 dedicati all’edilizia) , i controlli risultano insufficienti. Nel 2024 gli infortuni sul lavoro in Sicilia sono stati 26.454, in aumento rispetto ai 25.914 del 2023. Le morti sul lavoro sono passate da 65 nel 2023 a 81 nel 2024, con 18 vittime registrate a Catania. Ogni 4 giorni, negli ultimi 5 anni, un lavoratore ha perso la vita in Sicilia. Il settore edile rimane il più esposto a incidenti, spesso causati da cadute dall’alto, schiacciamenti, malfunzionamenti delle attrezzature e temperature estreme nei mesi estivi. Nonostante l’avvio di progetti per edilizia popolare e scolastica, restano gravi ritardi nel settore dell’efficientamento energetico: a Catania, il 66% degli edifici scolastici è stato costruito prima del 1976 e necessita di interventi urgenti. Il settore affronta un crescente deficit di lavoratori specializzati. Muratori, carpentieri, operatori di mezzi pesanti e assistenti di cantiere sono sempre più difficili da reperire. I dati della Cassa Edile di Catania -continua Famiano -indicano che oltre il 50% dei quasi 14.000 addetti tra ottobre 2023 e settembre 2024 sono inquadrati ai livelli minimi. Inoltre, l’80% della forza lavoro ha più di 36 anni, con una concentrazione di lavoratori anziani nelle posizioni più qualificate, evidenziando una mancanza di ricambio generazionale. Gli enti bilaterali, come la scuola edile devono essere potenziati per favorire la formazione di nuove professionalità”. Intanto anche a Siracusa si è svolto il congresso che ha confermato la reggenza di Paolo D’Anca e ha visto la partecipazione degli attori del centro musical siracusano, Francesco Garofalo e Chiara Aglieco che hanno eseguito un monologo dal titolo “La principessa e il telaio” di Stefano Massini. Sabato 8 marzo invece è previsto il congresso della Filca Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, il 19 Marzo invece si terrà il Congresso di Palermo -Trapani e la stagione congressuale si chiuderà il 26 marzo con il congresso regionale.
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