Tradizione, artigianato e sostenibilità si intrecciano nel cuore di uno dei borghi più belli d’Italia. Ha preso ufficialmente il via la quarta edizione di “Geraci, un presepe fiorito”, l’iniziativa che fino al prossimo 6 gennaio trasformerà il centro storico del borgo madonita in un percorso devozionale e artistico a cielo aperto. L’evento non è solo una mostra sacra, ma il risultato di una sinergia profonda tra il Comune di Geraci Siculo, la Parrocchia, le associazioni locali, le scuole e i cittadini. Un progetto corale che punta a incentivare un turismo montano di prossimità ed ecosostenibile, valorizzando l’immenso patrimonio culturale delle Madonie.

Un itinerario tra arte e riciclo

Il percorso si snoda attraverso sette chiese storiche, ospitando complessivamente otto presepi. La particolarità di questa edizione risiede nei materiali utilizzati: non solo sughero proveniente dalla rigogliosa sughereta locale, ma anche ferro, legno, ricami fatti a mano e persino personaggi realizzati in pasta filata, la stessa utilizzata per i celebri formaggi della zona. Grande attenzione è stata rivolta all’ambiente: molte opere sono state realizzate con materiali di riciclo, sottolineando l’importanza dell’economia circolare. Il coinvolgimento è stato totale: dagli alunni delle scuole agli anziani, fino ai soggetti fragili e alle cooperative sociali, rendendo il presepe un simbolo di inclusione comunitaria.

La mappa dei presepi

Il visitatore, seguendo le tappe del percorso, ha l’opportunità di scoprire tesori architettonici spesso poco conosciuti. Tra le opere più curiose spicca la “Natività artistica in granelli di sale” presso la Chiesa di S. Stefano.

Ecco l’elenco completo delle sedi e degli autori:

• Chiesa di S. Bartolo: Presepe di Giuseppina Giaconia

• Chiesa di S. Maria la Porta: Presepe di Alessandro Lombardo e gruppo di lavoro

• Chiesa di S. Giuliano: Presepe curato dalla Pro Loco

• Chiesa di S. Francesco: Presepe dell’Azione Cattolica

• Chiesa di Maria SS della Catena: Presepe del Direttivo della Confraternita Maria SS Annunziata

• Chiesa di S. Stefano: Due installazioni, una a cura di Mirco Inguaggiato (in granelli di sale) e l’opera “Dalla Croce sgorgava la luce” di Natuccio Salmeri

• Chiesa di S. Biagio: Presepe di Anna Corradino

Turismo e Territorio

“Geraci, un presepe fiorito” si conferma un appuntamento centrale per il turismo invernale siciliano. L’obiettivo dell’Amministrazione è chiaro: offrire un’esperienza autentica che unisca la spiritualità del Natale alla bellezza dei paesaggi montani, invitando i visitatori a rallentare e a riscoprire la manualità degli artigiani locali. Le installazioni resteranno visitabili gratuitamente per tutto il periodo delle festività, offrendo un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera magica delle Madonie

Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.