E’ stata ospitata all’ interno dell’aula magna dell’Istituto d’ Istruzione Superiore di Riposto, di via Pio La Torre, la conferenza dal titolo  “Heal the World make it a better place”, organizzata dall’ ITN “L. Rizzo” di Riposto, in collaborazione con: il comune marinaro, la locale sezione LNI, la Proloco, il Marina di Riposto-Porto dell’ Etna, il locale  Gruppo dei Sommozzatori  e la Basilica matrice San Pietro.

L’ iniziativa di sensibilizzazione e di protezione dell’ambiente, della cura del bene comune e pulizia dei fondali marini, è stata rivolta agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo livello, di Giarre e Riposto, per educare le giovani generazioni, speranza del futuro, a salvaguardare la risorsa mare, per prevenire l’inquinamento marino e preservare la bellezza del mare anche negli anni a venire. La Terra è un “pianeta blu”, e non solo se osservata dallo spazio. Oltre due terzi della superficie terrestre sono ricoperti d’acqua. Circa il 97% dell’acqua totale si trova nei mari, ricchi di biodiversità. Tuttavia, i mari sono tanto sconfinati quanto le minacce che incombono su di essi. Attraverso le sue attività, l’uomo li inquina con acque di scarico, petrolio, pesticidi e plastica. Gli incessanti cambiamenti climatici provocano un aumento del livello di acidità degli oceani. Pesca eccessiva e illegale ed effetti collaterali dell’allevamento ittico mettono ulteriormente a dura prova l’ecosistema marino. Solo se riusciremo a proteggere le aree più sensibili e ad attuare una gestione dei mari sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale, potremo trarre beneficio dalla loro ricchezza ancora per molto tempo. 

Sono intervenuti nel dialogo con gli studenti: la dirigente scolastica Rosalba Mingiardi, che ha spiegato il senso dell’iniziativa, che ha riunito più enti ed associazione, per questa mission di sensibilizzazione al rispetto del mare, l’assessora alla P.I di Riposto, in rappresentanza del sindaco Davide Vasta, Elisa Torrisi, ha sottolineato che il mare non solo per Riposto, rappresenta una fonte e una risorsa importantissima che va fortemente rispettata. Don Marco Catalano, ha aggiunto che questo mondo in cui viviamo necessita di essere salvato, il mare non deve essere inquinato, è un bene che va custodito ed alimentato.  Il dirigente UTAC, Antonino Lo Dico, ha lanciato l’appello “Non bisogna sporcare l’ambiente – la protezione dell’ambiente deve essere preventiva”.

Il presidente di LNI di Riposto, Giuseppe Ballistreri, si è soffermato sugli scopi e la mission di LNI che è quella di salvaguardare il mare e di diffondere la cultura del rispetto di esso, soffermandosi su un tema in particolare, quello dell’erosione delle coste.

Il t.v, Diletta Volpe, comandante della Guardia costiera di Riposto, ha spiegato ai ragazzi i compiti istituzionali della Capitaneria di Porto, soffermandosi sulle azioni a contrasto dell’inquinamento e il loro impegno alla tutela dell’ ambiente.

Il comandante della Gdf, Valerio Zuppello, oltre a spiegare i compiti istituzionali delle fiamme gialle, ha invitato i ragazzi a rileggere la Costituzione italiana, per comprendere l’importanza di questa carta fondamentale e si è soffermato sull’ articolo 53. Si tratta di un dovere di solidarietà, per rendere indispensabili le protezioni sociali. In rappresentanza del Marina di Riposto, è intervenuto nel dibattito, il direttore del Porto del Marina, Leo Biasi, che ha parlato del rispetto che il Marina di Riposto ha avuto per l’ambiente , certificato con  ISO 140001, quale primo porto d’ Italia ad avere ottenuto questo riconoscimento, che ne tutela la fiducia nella capacità di un’organizzazione di adempiere la propria politica ambientale e di rispetto delle leggi per limitare l’ inquinamento  e migliorare la propria prestazione

Dopo una parte teorica ne è seguita una pratica grazie ai volontari del locale Gruppo dei Sommozzatori, guidati da Giuseppe Cannavò, presso la banchina “C.te Arcidiacono”, nel porto di Riposto. I sommozzatori, alla presenza degli alunni e delle forze coinvolte dall’ iniziativ,a si sono immersi  all’ interno dell’ area portuale  per un’ opera di pulizia dei fondali, recuperando rifiuti di vetro, latta e plastica, fortemente inquinanti. L’ ITN E LNI hanno intrattenuto, durante le fasi di pulizia dei fondali, i presenti con esercizi di cultura marinaresca.

Riposto, 29.11.2023            U.S/P.T

 

Luogo: LEGA NAVALE RIPOSTO , VIA ARCHIMEDE , 1

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