Era il 27 gennaio 1945 quando l’Armata Rossa aprì i cancelli del campo di concentramento nazista di Auschwitz. Sono passati 80 anni.

Per celebrare il ‘Giorno della Memoria’, la Città di Acireale ospita la mostra “La Razza nemica. La propaganda antisemita nazista e fascista”, promossa dalla Fondazione Museo della Shoah, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, del CDEC, Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea e della Comunità Ebraica di Roma.

La mostra allestita nella Sala Zelantea del Palazzo di Città in piazza Duomo è stata inaugurata nel fine settimana e sarà visitabile fino a venerdì 31 gennaio dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30. (Comunicato stampa in allegato).

“C’è un’ unica razza, la razza umana. Non ci sono differenze, non sono accettabili le discriminazioni. Oggi più che mai, quando ascoltiamo che in altri Paesi accadono cose inaudite è bene ricordarlo e sottolinearlo, – dichiara il sindaco Roberto Barbagallo-. Questa mattina ad Aci Catena noi sindaci con in testa il prefetto Maria Carmela Librizzi abbiamo partecipato compatti alla cerimonia ufficiale, ma per tutta la settimana ad Acireale avremo una mostra importante, che merita di essere visitata con attenzione. Ringrazio quanti hanno collaborato per l’allestimento, il Settore Cultura, il liceo scientifico Archimede e gli studenti che parteciperanno”.

“In occasione del Giorno della Memoria, l’assessorato alle Attività Culturali ha fortemente voluto ospitare questa mostra a Palazzo di Città per mantenere vivo il ricordo. Io invito tutti a visitare la mostra della Fondazione del Museo della Shoah, che ripercorre tutti i documenti, i manifesti propagandistici dell’epoca,- spiega l’assessore Enzo Di Mauro-. Diverse scuole del territorio hanno già prenotato le visite e auspichiamo che proprio i più giovani vengano a conoscere documenti che oggi sembrano agghiaccianti, ma dobbiamo tenere a mente che quegli anni sono stati vissuti e questo delirio ha causato un numero enorme di vittime”.

A guidare i visitatori saranno i giovani ciceroni del Liceo Archimede di Acireale, che a febbraio ospiterà la mostra nell’ambito del progetto sovvenzionato dal TOLI di New York, che ha come referente la professoressa Marinella Sciuto.

All’inaugurazione erano presenti i rappresentanti dell’Amministrazione, del Consiglio comunale, delle Forze dell’ordine e delle associazioni cittadine e il deputato regionale Nicola D’Agostino:

“Fa bene l’Amministrazione comunale a far sì che ci sia sempre un filo conduttore che mette questa città nelle condizioni di avere un livello culturale sempre più alto. Abbiamo presentato il libro di Paolo Valentino, che parla delle regioni dell’esistenza dell’Europa. Tra queste non si può non riconoscere che ottant’anni di pace non sono un caso e sono frutto di una cultura antifascista, antirazzista, che noi dobbiamo ricordare. L’intolleranza, l’intransigenza, il razzismo sono delle componenti insite purtroppo nell’essere umano che possiamo combattere solo con la cultura. Qualche giorno fa abbiamo ascoltato ad Acireale Dacia Maraini, che è stata internata in un lager nazista in Giappone ed è testimone di cosa voglia dire subire la dittatura, le azioni politiche propagandistiche che vanno contro l’essere umano. Acireale aderisce al Giorno della memoria, perché è una città che deve professare l’antifascismo, deve essere contro tutti gli assolutismi e lo dobbiamo ricordare. Dobbiamo conoscere e far conoscere alle nuove generazioni le disgrazie della guerra e le pagine infami della storia d’Italia, per far sì che non ci siano nostalgie da parte di qualunque cittadino italiano”.



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