Una platea numerosa e in trepidante attesa, ha preso parte ieri sera alla prima serata del K Festival, la rassegna di musica e letteratura che si svolge all’interno del Tempio di Segesta, curata, per il secondo anno consecutivo dall’Associazione per l’Arte e dalla rivista letteraria di Linkiesta. Rapito dalla bellezza del luogo, il pubblico proveniente da varie parti della provincia e dalla Sicilia Occidentale, già presente con largo anticipo rispetto all’orario di inizio, ha assistito dapprima alla performance di Catena Fiorello, che ha inaugurato l’evento con un recital dal titolo “Le donne della mia vita”, un’appassionata conversazione interattiva, intervallata da aneddoti e curiosità relativi alla sua famiglia di origine, e ai modelli al femminile che ne hanno caratterizzato la formazione.
A introdurre la serata è stato Vito Lanzarone, dell’Associazione per l’Arte, che ha chiamato sul palco il direttore del Parco Archeologico di Segesta, Luigi Biondo, e poi la scrittrice Nadia Terranova e il direttore editoriale di Linkiesta, Christian Rocca. A seguire, per il secondo momento della serata, è stata la volta della conversazione moderata dalle scrittrici Nadia Terranova e Annalisa De Simone, con Melissa Panarello ed Evelina Santangelo sui rispettivi libri delle due autrici: “Storia dei miei soldi” (Bompiani) e “Il sentimento del mare” (Einaudi) , entrambi candidati al Premio Strega 2024.
Questa sera, sempre con inizio alle ore 20, è atteso al tempio Francesco Piccolo, regista, scrittore, sceneggiatore e musicista, vincitore del Premio Strega nel 2014, che dialogherà con Christian Rocca e Nadia Terranova; il Festival si concluderà domani con Simone Lenzi con Christian Rocca e Nadia Terranova e il Concerto dei Virginiana Miller.
L’ingresso è libero, su prenotazione al seguente link https://associazioneperlarte.it/prenota-gli-eventi-del-kfestival-2024.html
L’evento si realizza con il contributo dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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