Alla laboriosa Comunità di Granieri il riconoscimento di
“Custode dell’Identità Territoriale”
“Tradizione non è culto delle ceneri, ma custodia del fuoco. Omaggiare la tradizione non è chinare il capo al passato, non è lasciare alle ceneri del ricordo il compito di portare fino a noi le immagini di un tempo ormai andato. Omaggiare la tradizione è ben altro: è mantenere vivo quel fuoco, che brucia vispo nei solchi lasciati dalle vite di chi abita questa terra, e alimentarlo con storie evocative ed emozioni travolgenti.” Gustav Mahler
Granieri, operosa frazione agricola di Caltagirone, celebra dal 27 al 29 agosto i festeggiamenti in onore del patrono San Giovanni Battista, promossi dal comitato parrocchiale, dall’Associazione Quellichegranieri col patrocinio del Comune.
L’evento di quest’anno s’impreziosisce di un’iniziativa straordinaria: l’Audizione pubblica Granieri Borgo GeniusLoci De.Co. con il conferimento dell’ambito riconoscimento alla comunità di Granieri di “Custode dell’identità Territoriale” e con la proiezione del cortometraggio M’Arriuordu, a cura dell’Associazione Quellichegranieri.
Il percorso Borgo GeniusLoci De.Co. è composto da 12 step, tra i quali l’Audizione Pubblica e la consegna dei riconoscimenti, dopo che l’amministrazione comunale di Caltagirone ha adottato, con delibera della giunta municipale, il percorso Borgo Genius Loci De.Co. della LiberaUniversitàRurale
Il riconoscimento viene conferito a chi si spende quotidianamente per la salvaguardia e la valorizzazione della tradizione e dell’identità dei territori, anche sotto l’aspetto agroalimentare, attraverso un’efficace comunicazione del patrimonio enogastronomico autoctono. Realtà territoriali, che assumono un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore, che ritrova nel cibo un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
Al francese “Terroir” si preferisce il latino “Genius Loci”, che sta ad indicare un equilibrio di forze e di energie caratteristico di un luogo definito e pertanto irripetibile, perché ognuno di noi è attaccato a un luogo d’infanzia, a un ricordo, a un affetto, a un dolce, a un piatto.
L’obiettivo è dunque recuperare l’identità di un luogo, attraverso le prelibatezze storiche e culturali del territorio, ma va anche e soprattutto inteso come narrazione di un “frammento di civiltà”, ossia il “Genius Loci”, definito da Luigi Veronelli quale intimo e imprescindibile legame fra uomo-ambiente-clima-cultura produttiva.
Effetto Genius Loci è la capacità che deve avere un territorio di produrre, grazie al saper fare dell’uomo, che possiede il gusto del territorio, nel quale riconosce in modo permanente la singolarità ed il valore.
Il nostro obiettivo, ha affermato Nino Sutera, è accompagnare la valorizzazione dei simboli della nostra terra, uniti alle bellezze ambientali e alle tradizioni popolari. I Custodi dell’identità Territoriale, come la Comunità di Granieri, sono destinati ad assolvere un ruolo fondamentale: comunicare e far conoscere il territorio, il quale assume un’importanza crescente anche nei confronti del visitatore e del viaggiatore, che ritrova nei luoghi un insieme di valori, ivi compresi quelli identitari.
«Il Genius Loci è il territorio della memoria, il nostro patrimonio, il valore più profondo della cultura mediterranea ed europea ed è l’unico anticorpo che abbiamo rispetto alla cultura dell’indefinito globale», conclude Nino Sutera.
https://decogeniusloci.blogspot.com/
Luogo: Granieri
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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