Il Clan degli Attori continua a puntare il mondo, con tutta quanta la vita che contiene. Lo punta e ne coglie la bellezza, l’essenza, la complessità attraverso il teatro e dentro ai luoghi che per il secondo anno lo ospitano.

Il Museo è del resto, per sua natura, lo spazio che serba memoria, restituisce il passato, ammanta d’incanto il presente.

La rassegna “ClanDestini” prosegue nel solco della strada percorsa lo scorso anno, quando un pubblico attento e sempre più numeroso ha sostenuto il progetto del Clan degli Attori, gradito le scelte, condiviso il sogno di leggere e riflettere sulla realtà attraverso la drammaturgia contemporanea.

Grazie all’ospitalità del Direttore del Museo Regionale di Messina Orazio Micali, per il secondo anno consecutivo il Clan degli Attori organizza dunque una rassegna di quattro spettacoli, scelti con l’usuale cura e la passione che anima i due direttori artistici Giovanni Maria Currò e Mauro Failla, cui si ascrivono già le recenti collaborazioni con il Museo per rievocare il passato della città e strappare all’oblio i veri protagonisti della storia artistica di Messina: dal terremoto a margine della mostra permanente agli omaggi teatrali ad Antonio Salinas e Maria Accascina.

Il museo – afferma Giovanni Maria Currò – è un luogo magico, sprigiona quella energia che poi noi proviamo a trasformare in teatro. Accogliamo sempre con grande entusiasmo ogni sfida e tutte le volte siamo lieti di riscontrare che il pubblico gradisce, si entusiasma insieme a noi.

E, tra una sfida e l’altra, – aggiunge Mauro Failla – non abbiamo trascurato di lavorare a questa nuova rassegna teatrale che si lega intimamente a quella passata. Il pubblico del Clan Off Teatro e quello che ci ha seguiti per la prima volta lo scorso anno auspichiamo gradiscano gli spettacoli che abbiamo scelto per ClanDestini, con la consueta attenzione rivolta alla drammaturgia contemporanea insieme a quella forte passione che da sempre ci anima.

Il primo appuntamento venerdì 23 febbraio, in replica il giorno dopo, con lo spettacolo ITRIA di Aurora Miriam Scala, sui fatti di Avola che diventarono l’emblema della lotta sindacale. Il racconto di una vicenda che è insieme privata e pubblica, la quotidianità interrotta da un potere soffocante che schiaccia i lavoratori “comu fummicule”. 

Segue, venerdì 22 e sabato 23 marzo, lo spettacolo SCIARA – Prima c’agghiorna, scritto e interpretato da Luana Rondinelli, con i musicanti di Gregorio Caimi, diretto da Giovanni Carta. Lo spettacolo teatrale è tratto dal romanzo “Francesca Serio. La madre” di Franco Blandi e restituisce uno spaccato della storia delle lotte dei contadini in Sicilia e, in una dimensione intima, la vita di Francesca Serio.  

Venerdì 12 e sabato 13 aprile sarà la volta di NIUIORC NIUIORC di e con Francesco Foti, un monologo “brillante con poesia quanto basta”, divertente, energico e coinvolgente. Il primo viaggio in solitudine di un cinquantenne a New York. Il pubblico riderà, si emozionerà, si commuoverà, sognerà e persino viaggerà con lui. 

Concluderà la rassegna, venerdì 3 e sabato 4 maggio, lo spettacolo LETIZIA FOREVER scritto e diretto da Rosario Palazzolo, con Salvatore Nocera. Una donna che racconta la propria esistenza di soprusi, di ignoranza, di rocambolesche peregrinazioni emotive. E anche una musica, quella dei “fabulosi anni ‘80”, che entra in collisione con la storia, o la sollecita, o la sorprende. 

Per assistere agli spettacoli della rassegna ClanDestini, presso il Museo Regionale Interdisciplinare di Messina, in viale della Libertà 465, è obbligatoria la prenotazione al n. 388.8110618 (chiamate o whatsapp).

Inizio spettacoli ore 21:00

Biglietto € 15


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