Il  cortometraggio “Dreaming boy” sbarca nei festival internazionali grazie a Siae.

Il corto, firmato dal regista ennese Davide Vigore e prodotto dalla società Onirica Srl, è risultato tra i selezionati del bando “Siae per chi Crea” di Siae per promuovere la creatività e il talento.

L’opera di finzione, che vede alla fotografia il maestro Daniele Ciprì, è stata girata interamente a Calascibetta, piccolo borgo in provincia di Enna, e racconta la storia di formazione del giovane fantino Pietro, il quale deve affrontare il delicato passaggio dalla fanciullezza all’età adulta provando a raggiungere ostinatamente i suoi obiettivi senza smettere di sognare.  

Il cortometraggio mette in scena una vera tradizione del borgo di Calascibetta, cioè la corsa dei cavalli che si tiene ogni anno a fine agosto per la festa di “Buonriposo”, in cui i vari quartieri gareggiano.

La Sicilia fa da coprotagonista con i colori della sua terra e gli spaccati che ci fanno vedere un’isola profonda e sconosciuta. Una Sicilia inedita, selvaggia e ancestrale, lontana dai cliché legati al sole e al mare e a tratti matrigna.

“Dreaming boy” ha già ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali: dal Festival di Taormina all’Adriatic film festival e poi ancora il Sicily Movie, il Roma creative Contest e l’importante selezione al Festival di Los Angeles.

“Siamo molto felici di questo riconoscimento di Siae che dà nuova vita al cortometraggio – commenta Vigore – Finora il film ha avuto un buon riscontro in ambito festivaliero, ma con la distribuzione internazionale vogliamo sognare ancora più in grande, provando ad arrivare ad un pubblico ancora più vasto”.

Nel mese di giugno “Dreaming boy” sarà presente all’Oakville Film Festival che si terrà in Canada.

“Raccontiamo una tradizione siciliana e ovviamente molte parti sono in dialetto – continua Vigore -, ma abbiamo visto come il lavoro venga compreso ed apprezzato in quanto racconta un tema universale, ovvero il viaggio di un ragazzo verso l’età adulta con le sfide che questo passaggio comporta”.

Al cortometraggio hanno lavorato grandi nomi del cinema come il maestro Daniele Ciprì, che ha firmato la fotografia, e l’attore siciliano David Coco che interpreta il padre di Pietro.

“C’è anche l’orgoglio di aver potuto far conoscere Calascibetta nel mondo. Ogni volta che riesco a spendermi per il territorio in cui sono nato, la soddisfazione raddoppia – conclude il regista -. L’entroterra siciliano, ed Enna nello specifico, sono i luoghi della mia infanzia ed adolescenza e restano luoghi di grande ispirazione creativa per me”.

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