Il Sinalp Sicilia si unisce agli amici del nord, e dà loro piena solidarietà per quanto stanno subendo in queste ore, con la certezza che avranno la forza e la volontà di risollevarsi e ripartire meglio e più di prima.
Già è iniziato il solito “mantra” dei buonisti, ambientalisti e categorie ad essi affini, che danno la colpa di tutto al “cambiamento climatico” e a tutti quelli che cercano di dare una risposta ai problemi più corretta ed analitica, senza scomodare l’ideologia ambientalista che sta facendo danni enormi.
Da tempo ormai si denuncia la mancata manutenzione degli alvei dei fiumi ed i loro argini.
Anche un bambino si rende conto che l’acqua dei fiumi nel tempo trasporta detriti e terra che ne riempiono gli alvei facendone diminuire la loro profondità.
Dopo decenni di mancata manutenzione, nei fiumi, pur scorrendo lo stesso quantitativo d’acqua dei decenni passati, oggi non avendo più la giusta profondità straripa allagando i territori circostanti.
Altro aspetto, causato sempre dall’uomo e non dai “cambiamenti climatici” ,è dato dall’eccessiva cementificazione dei territori, specialmente le regioni del nord.
Questa eccessiva cementificazione non permette al terreno di assorbire la pioggia che scorre senza ostacoli verso i fiumi, ingrossandoli ancora di più e facendoli straripare, con la complicità degli alvei ormai pieni di detriti da anni di incuria.
Decenni di politiche del NO a tutto, a qualsiasi semplice idea di intervento manutentivo o migliorativo del territorio, ci ha portato alle tragedie di oggi.
Il Vice Segr. Naz. del Sinalp Dr. Andrea Monteleone invita la politica tutta a smetterla di ragionare solo per posizioni ideologiche e ad agire con azioni concrete di manutenzione e salvaguardia del territorio italiano che si stà sgretolando per l’incuria dell’uomo.
Dobbiamo imparare a saper gestire meglio il territorio ed imparare ad edificare sostituendo i vecchi edifici con nuovi senza intaccare il territorio che ci circonda.
Dr. Andrea Monteleone
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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