Gli ormai solo 3.700 lavoratori ASU, che da 28 anni attendono la loro stabilizzazione, finalmente grazie ad un emendamento, prima approvato in Commissione Bilancio, ed oggi inserito nella legge finanziaria della Regione Siciliana del Governo Schifani, potranno ottenere l’agognato riconoscimento della loro stabilizzazione.

Ricordiamo che già con l’art.36 della legge finanziaria del 2021, approvata dall’allora Presidente Musumeci, la Sicilia voleva porre fine al vergognoso sfruttamento di questi lavoratori.

Purtroppo il Ministro del lavoro Orlando del Governo Draghi si mise di traverso, impugnando l’Art. 36 pur di non riconoscere il diritto alla stabilizzazione di questi lavoratori, e di non permettere all’allora Governo Musumeci di riuscire dove tanti altri precedenti Governi Regionali avevano miseramente fallito o avevano vergognosamente illuso questi lavoratori.

Oggi con l’art.13 della Finanziaria Regionale del Governo Schifani la Sicilia continua nella reale volontà di dare dignità a 3.700 padri e madri di famiglia che sono stati sfruttati e professionalmente violentati dai passati Governi Regionali.

Questo art. 13 darà il via alle stabilizzazioni, su base volontaria, grazie ad uno stanziamento di ben 24 milioni che garantirà la copertura economica e previdenziale a tutti gli ASU.

Ogni lavoratore potrà scegliere fra il mantenimento dell’attuale contratto di precariato o il passaggio a tempo indeterminato per 24 ore settimanali.

Come O.S. Sinalp, dichiara il Segretario Regionale Andrea Monteleone, siamo stati sempre in prima linea nella battaglia per il riconoscimento del diritto sacrosanto alla stabilizzazione degli ASU.

Il Sinalp, già in passato, ha denunciato la vergognosa arroganza dimostrata dall’allora Ministro del Governo Draghi, che, pur di non permettere al Governo Musumeci di poter dare una concreta risposta ai Siciliani, ha annullato l’art. 36 della finanziaria del 2021.

Siamo certi che questa volta, dichiara sempre il Segr. Reg. Andrea Monteleone, il Governo Meloni non si metterà di traverso contro la Regione Siciliana ed i Siciliani dando il via alla loro stabilizzazione.

Altro importante traguardo verso la stabilizzazione dei lavoratori forestali è stato anche l’emendamento inserito nella finanziaria attuale che trasforma i forestali che attualmente lavorano solo 78 giorni l’anno, in lavoratori con 101 giorni l’anno.

Dopo questo ulteriore passo in avanti, come Sinalp chiediamo che si ritorni a parlare seriamente di stabilizzazione di tutti i forestali per porre la parola fine anche a questa vergognosa piaga di precariato che ormai attanaglia la Regione Siciliana da ben 32 anni.

Il Sinalp ringrazia il Governo Schifani e l’Assessore Albano per aver dato prova di concretezza e volontà nel dare risposte vere ai siciliani che da troppo tempo attendevano invano la fine della vergognosa piaga del precariato.

La Direzione Regionale

Franco Lipari

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