Volge al termine il progetto INNOVAMEAT, finanziato nell’ambito del PSR Sicilia 2014–2022, Misura 16.1, per la costituzione e la gestione di Gruppi Operativi del PEI (Partenariato Europeo per l’Innovazione) in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura.
L’evento finale, si svolgerà lunedì 30 giugno 2025, presso l’Azienda Agricola Magazzè, partner del progetto e sede operativa della fase di allevamento. Durante l’incontro verranno presentati i risultati ottenuti e condivise le azioni validate, adottando un approccio orientato all’innovazione di processo e di prodotto, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale della filiera bufalina da carne.
I saluti istituzionali che apriranno i lavori vedranno gli interventi di Antonino Drago, Dirigente Area 3 – Coordinamento e Gestione generale programmi Agrobiodiversità e Cooperazione, Giorgio Carpenzano, Dirigente Ispettorato Agricoltura di Ragusa – Servizio 131, Emanuele Sudano, Dirigente UO SI3.02. Investimenti strutturali in agricoltura – Ragusa, e Salvatore Emmolo, Funzionario Condotta Agraria.
A moderare i lavori, Vincenzo Chiofalo, docente del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Messina, e Nicoletta Paparone, responsabile del coordinamento per la ricerca del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia.
Sono previsti interventi tecnici e scientifici, dedicati all’approfondimento dei risultati ottenuti. Luigi Liotta (Università di Messina) tratterà il tema delle strategie zootecniche sostenibili per l’allevamento bufalino; Cinzia Randazzo (Università di Catania – Spin-off ProbioEtna) illustrerà le nuove soluzioni microbiologiche per la produzione di salumi funzionali; Orazio Peluso, capofila dell’azienda Masserie del Sole, affronterà il percorso verso l’industrializzazione dei salumi bufalini; infine, Roberto Emma (Studio Emma, OCSE Srl) analizzerà attraverso dati numerici, gli aspetti legati al trasferimento dell’innovazione.
Inoltre, Giuseppe Di Natale e Marco Gulino dell’Azienda Agricola Magazzé relazioneranno sulla gestione zootecnica; Piergiorgio Spadola e Biagio Tuvè dell’Azienda Agricola Happy Beef Srl, e Paolo Cottonaro dell’Azienda Agricola Cottonaro D’agio, tratteranno dell’utilizzo pratico delle stazioni meteo, applicate all’agricoltura di precisione.
A seguire, è prevista la presentazione dei salumi innovativi sviluppati nell’ambito del progetto, accompagnata da una sessione di valutazione sensoriale. L’evento si concluderà con una visita guidata in allevamento, durante la quale verrà illustrato il piano sperimentale adottato.
Le valutazioni sensoriali dei salumi saranno effettuate tramite la compilazione di schede e questionari, appositamente predisposti, per raccogliere i dati sulla accettabilità e il gradimento. La supervisione scientifica di questa fase è affidata alla Prof.ssa Maria De Salvo, docente di Economia Agraria, e al Dott. Fabrizio Cincotta, docente di Scienze e Tecnologie Alimentari, entrambi afferenti al Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Messina.
Il progetto INNOVAMEAT si conclude con risultati tangibili e facilmente replicabili, contribuendo in modo significativo alla costruzione di una filiera integrata, basata su principi di sostenibilità ambientale, sicurezza alimentare e benessere animale”, dichiara Danilo Scalone, Innovation Broker del progetto.
Il Prof. Liotta, Responsabile Scientifico del progetto, sottolinea che, nonostante l’attenzione crescente verso l’impatto ambientale degli allevamenti, esistono ancora pochi studi sul bufalo, in particolare sull’analisi del ciclo di vita (LCA – Life Cycle Assessment) e che prendano in esame anche l’impiego di sottoprodotti, come la sansa di oliva.
Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.






Commenta con Facebook