Le temperature miti e le belle giornate della stagione primaverile portano con sé il risveglio della natura e il ritorno degli insetti!
Gli insetti, che siano volanti o striscianti, continuano a fare paura e a dare fastidio. Ma come si reagisce alla vista di un insetto? Non tutti reagiscono allo stesso modo e anche tra le diverse regioni d’Italia le reazioni sono differenti. Da una ricerca che Rentokil Italia, azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial, ha commissionato a BVA-Doxa* in generale emerge un clima di terrore tra gli italiani: infatti uno su quattro scappa urlando alla vista di questi animali, invece che gestire la situazione. Dalla ricerca emerge però un dato interessante: al Sud vi è la percentuale più alta di coloro che restano paralizzati alla vista di un insetto, per questo chiamano in aiuto amici e parenti.
La differenza è evidente con il nord ovest che dimostra una maggiore pragmaticità, aprendo la porta o la finestra per far uscire l’animale/insetto (61%) oppure utilizzando un insetticida spray presente in casa (45%), con il nord est dove gli intervistati chiedono maggiormente l’aiuto di amici e familiari e con il centro dove gli intervistati se la danno a gambe e scappano urlando alla vista di un insetto.
Nella top 3 degli insetti che creano maggior fastidio in casa, vi sono al primo posto le zanzare per ben il 70% dei rispondenti del sud, al secondo posto blatte e scarafaggi (67%), seguite da mosche (49%).
Andando più a fondo nella ricerca, oltre alla consapevolezza, i dati rivelano anche quali sono le paure e le fobie nei confronti degli insetti e perché non ci si vorrebbe mai imbattere. In particolare, nelle regioni del sud al primo posto tra gli infestanti più odiati ci sono ratti e topi (61%) che secondo gli intervistati sono sinonimo di trasmissione di malattie (59%) e scarsa igiene (53%).
Tra gli insetti volanti che incutono maggior timore tra gli abitanti del sud Italia, ci sono invece i calabroni, che fanno paura a ben il 35% dei rispondenti. La paura di punture dovute a insetti volanti resta però la motivazione principale per ben il 64%.
“La paura che si dimostra davanti a questi insetti è dovuta principalmente alla mancanza di consapevolezza su quale sia la cosa migliore da fare. È bene non sottovalutare mai nessun tipo di situazione perché in alcuni casi quello che diventa davvero pericoloso non è l’insetto in sé, ma il cercare di risolvere tutto in autonomia, magari a discapito della sicurezza ambientale, umana e di insetti non target.” commenta Fabio Agostini, Quality & Pest Management Expert di Rentokil Italia.”
* Il rapporto degli italiani con gli animali infestanti e gli interventi di disinfestazione, indagine realizzata da BVA-Doxa per Rentokil Italia attraverso con 1.000 interviste online su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 18-70 anni. Le interviste sono state condotte dal 28 ottobre al 4 novembre 2022.
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