Il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo Massimo Midiri e Benedetto Di Salvo, Amministratore Delegato di Italtel, hanno siglato oggi, presso il Rettorato, un accordo di collaborazione, della durata di 5 anni, per dare il via a percorsi di formazione per i giovani talenti dell’Ateneo e progetti innovativi e di valore strategico per il territorio.
Obiettivo dell’intesa è stimolare importanti occasioni di confronto e di approfondimento relativamente a tematiche di particolare rilievo nel settore delle Tecnologie dell’Informazione e promuovere lo sviluppo di programmi e progetti all’avanguardia in ambiti innovativi come le Smart Utilities, le Smart Cities e il Digital HealthCare.
Italtel, multinazionale dell’Information & Communication Technology, grazie alla sua comprovata esperienza, potrà collaborare con l’Università degli Studi di Palermo, punto di riferimento per il territorio siciliano in materia di alta formazione, innovazione e trasferimento tecnologico, nello sviluppo congiunto di progetti volti a sviluppare soluzioni innovative, attività di formazione specialistica ed altre iniziative comuni, anche all’interno dei programmi di innovazione regionali, nazionali ed europei.
“L’innovazione digitale è ormai essenziale per le imprese, le pubbliche amministrazioni e le nuove generazioni per garantire uno sviluppo sostenibile e a vantaggio della collettività. La collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo conferma la volontà di Italtel di investire sui giovani e sulla ricerca accademica e di sperimentare nuove progettualità per costruire un futuro innovativo: una contaminazione, quella tra azienda e mondo accademico, necessaria e di grande valore per il tessuto economico e sociale della Sicilia e del Paese”, dice Benedetto Di Salvo, Amministratore Delegato di Italtel.
“La collaborazione con Italtel si inserisce all’interno di una strategia articolata, con l’intento di stabilire legami di partnership forti con le principali aziende a livello internazionale. In tale contesto il prestigio di Italtel, il valore delle soluzioni che propone e che intende sviluppare, rappresentano un elemento di grande valore per il nostro Ateneo – dichiara il Rettore, Massimo Midiri – Le università si caratterizzano per una triplice vocazione: formazione, ricerca e terza missione. L’accordo siglato oggi intercetta tutte e tre tali vocazioni, con particolare riferimento agli ambiti dell’innovazione tecnologica che incidono ed incideranno sempre di più in futuro un ruolo centrale nello sviluppo dei territori e nella loro competitività. In questo modo contribuiamo ad arricchire le opportunità e le prospettive che possiamo offrire ai tanti giovani brillanti che il nostro Ateneo ogni anno immette nel mondo del lavoro e a quelli, appena diplomati, che ci si augura di potere accogliere sempre più numerosi”.
Le attività che nasceranno all’interno della partnership riguarderanno principalmente progetti da realizzare grazie alle azioni legate alle Missioni del PNRR, alla nuova programmazione PO-FESR 21-27 della Regione Siciliana, ai bandi MIMIT per l’innovazione o ad altre opportunità che dovessero profilarsi nel corso della durata dell’accordo.
La partnership tra l’Università di Palermo e Italtel si inserisce tra le principali iniziative strategiche che da tempo la multinazionale ha intrapreso in Italia, in particolare nelle città dove è presente con proprie sedi.
“Il nostro Piano Industriale si basa, tra le molteplici linee d’intervento, sull’aggiornamento e sul rafforzamento delle competenze e sullo sviluppo e l’inserimento di giovani talenti, in particolare in ambito di sviluppo software, cybersecurity, cloud e data analytics. Abbiamo implementato non solo percorsi di formazione interna ma anche progettato molteplici iniziative per attirare e inserire in azienda giovani risorse. Fare impresa in modo sostenibile per noi significa da sempre collaborare con gli stakeholders sui territori dove siamo presenti, in Italia ed all’estero, e anche la relazione strutturata con l’Università di Palermo rappresenta concretamente un’opportunità per lo sviluppo delle risorse umane sul territorio”, conclude Michele Saracino, Chief HR & Organization Officer di Italtel.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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