“La Magia della Terra”, il cortometraggio diretto dal giovane regista Alessandro Alicata, ha vinto il Premio Sorriso Diverso per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica al Festival Internazionale della Cinematografia Sociale Tulipani di Seta Nera, manifestazione promossa in collaborazione con Rai e dedicata alle opere che raccontano l’inclusione e il cambiamento attraverso l’arte audiovisiva.
Il premio, consegnato dal Presidente della Fondazione UniVerde Alfonso Pecoraro Scanio, rappresenta un riconoscimento importante per un’opera che ha saputo trattare con delicatezza temi cruciali come la sostenibilità ambientale, la sicurezza energetica, il valore delle radici e la responsabilità delle nuove generazioni.
Scritto da Francesca Giuliani il cortometraggio affronta con delicatezza e profondità il tema della solitudine degli anziani nelle aree rurali, custodi silenziosi di una terra che hanno lavorato e amato per tutta la vita. Con il passare degli anni, molti si vedono costretti, per stanchezza o mancanza di eredi, ad abbandonare quei terreni, mettendo a rischio un patrimonio di esperienze, valori e tradizioni.
Ma “La Magia della Terra” non è solo un racconto di perdita. È anche una storia di rinascita: il ritorno dei giovani alla terra, mossi dal desiderio di riscoprire un rapporto autentico con la natura e di dare nuova vita a ciò che sembrava destinato a svanire. Un invito a coltivare non solo i campi, ma anche la memoria, la cultura e l’identità di intere comunità.
Attraverso uno sguardo intimo e poetico, il cortometraggio riflette sul delicato equilibrio tra memoria, sacrificio e futuro in un mondo che cambia rapidamente, ma che può ancora ritrovare il senso del proprio cammino se ha il coraggio di guardare indietro per scegliere come andare avanti.
La forza narrativa del film è sostenuta da un cast di grande sensibilità, composto da Jonis Bascir, Luca Del Prete, Matilde Sofia Fazio, Vincenzo Della Corte, Angelo Faraci e lo stesso regista Alessandro Alicata, che con autenticità raccontano il passaggio di testimone tra generazioni, tra abbandono e speranza, tra perdita e possibilità.
Un sentito ringraziamento alla giuria del Festival, alla Direttrice Artistica Paola Tassone e al Presidente Diego Righini, per aver creduto nel valore di questo progetto che unisce cinema, etica e impegno civile.
“La Magia della Terra” non è solo un omaggio al mondo contadino, ma una dichiarazione d’amore verso la terra, intesa come fonte di vita, memoria e futuro. Un racconto che invita a riflettere su chi siamo e sul mondo che vogliamo lasciare.




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