«Non sono estranei, sono solo luoghi che non hai ancora conosciuto. Non devi fare altro che raggiungerli». Così Elèna sugella il racconto di quella che Sciascia ribattezzò la “piccola Atene”. La sua voce corre tra le meraviglie di Caltanissetta, nutrendone l’identità corale su Loquis, la piattaforma digitale che raccoglie le storie raccontate da chi abita o attraversa un territorio e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.
In occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti. Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ha una sezione dedicata a Caltanissetta con affondi curati da Elèna Vitrano.
Speaker e pubblicista, per anni Vitrano ha prestato la voce in radio a spot, notiziari e rubriche nazionali. «Per me Caltanissetta è un luogo carismatico – spiega. Tra le sue memorie arabeggianti, la Rocca delle donne, lo storico amaro Avena e gli eventi internazionali, sono tanti i motivi per scoprire e raccontare l’ombelico di un’isola felice». Le architetture religiose tra viottoli e scalinate, le stradine impervie alternate al grande e francesizzante viale Regina Margherita lasciano il passo a echi della mitologia ellenica nella fontana del Tritone.
È la nuova scoperta del territorio, oltre l’idea del viaggio come bene di consumo e il format della “recensione geolocalizzata”, per un vero incontro con la sua identità e la sua comunità. Ogni voce, infatti, è in cerca di compagnia, come avveniva negli scambi tra viandanti e può ancora oggi accadere. All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio immateriale che precede e accompagna quello visibile tra l’abbazia di Santo Spirito, il castello manfredonico e gli itinerari naturalistici lungo la via Francigena.
L’isola che c’è e tutti conoscono lascia così il passo ai luoghi meno noti in cui si è fatta la storia e sono nate leggende e tradizioni: un palcoscenico sempre aperto per le vite di chi vuole lasciare un segno. All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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