In Sicilia vengono diagnosticati ogni anno in media 3.665 nuovi casi di tumore della mammella, che rappresentano il 31,6% di tutti i tumori maligni femminili. In Italia, la mortalità per tumore della mammella è in costante calo da oltre vent’anni, e la curva continua a scendere anche nel periodo più recente grazie all’attività di sensibilizzazione portata avanti negli anni. Ne hanno discusso gli esperti in un convegno all’istituto superiore Orso Mario Corbino di Partinico, con l’obiettivo anche di diffondere una cultura della prevenzione tra gli studenti.
La sopravvivenza a 5 anni per carcinoma mammario in Italia si attesta all’incirca all’88–89%, ma sale a oltre il 90% per le pazienti trattate all’interno di una Breast Unit accreditata, con percorsi diagnostico-terapeutici completi. All’evento erano presenti alcune figure autorevoli della sanità siciliana. Liliana Costa, direttore dell’Unità di Integrazione Radiologia ospedaliera e territoriale dell’Asp di Palermo, Crispina Cernigliaro, responsabile di Chirurgia della mammella e della Breast Unit dell’ospedale di Trapani, l’oncologa della Breast Unit di Trapani, Loredana Tomasello, il direttore di Radioterapia di Villa Santa Teresa, Antonino Daidone. Presenti all’incontro anche la dirigente scolastica, Francesca Adamo e il sindaco di Partinico, Pietro Rao, ha moderato i lavori Francesca Curreri. L’incontro è dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione del tumore al seno e vuole promuovere una cultura della prevenzione tra i più giovani, spiegando loro l’importanza della diagnosi precoce come strumento fondamentale per la tutela della salute femminile.
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