Un’assenza che fa rumore, un’accusa che scuote il Parlamento: Giuseppe Conte attacca frontalmente Giorgia Meloni e il Governo. Si accende lo scontro in Parlamento dopo l’informativa dei ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi sul caso Almasri. Dopo l’infuocato discorso di Elly Schlein, si aggiunge anche il leader del Movimento 5 Stelle. Giuseppe Conte ha attaccato duramente la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, assente in Aula, definendo la sua mancata presenza un atto di “grande viltà istituzionale”.

CONTE: MELONI SARÀ COMPLICE MORALE DI OGNI STUPRO E VIOLENZA

Per il leader M5s “questo Governo è una vergogna nazionale e internazionale, questo Governo sta cancellando tutta la legalità internazionale. Per cosa? Per rimpatriare un criminale e un boia? Domani mattina tutti gli stupri, tutti i crimini efferati, le nefandezze che questo criminale commetterà in Libia chiameranno come complice morale la Presidente del Consiglio”.

“Io mi rivolgo direttamente a lei, presidente Meloni, lo so che ci sta guardando, è nascosta dietro un computer, ha parlato per tre volte di questa vicenda fornendo versioni diverse. Adesso non parli, perché se non è venuta a parlare qui non si permetta di parlare davanti a qualche scendiletto. Non tocchi più la questione, parli solo davanti al Tribunale dei ministri”.

        Salvatore Battaglia

Presidente Accademia delle Prefi


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