“Quanto sta accadendo in queste ore sulle coste siciliane dimostra che il sistema di accoglienza sta implodendo e non è più in grado di reggere, dimostrando plasticamente il totale fallimento del governo Meloni su questo fronte. Oggi assistiamo alla protesta del vice sindaco leghista di Lampedusa, che invoca l’intervento del governo che fine a questo momento è mancato lasciando l’isola al collasso. E sempre in Sicilia monta la protesta a Porto Empedocle, dove il governo voleva requisire il palazzetto dello sport per trasformarlo in un centro di identificazione di migranti, salvo poi tornare sui suoi passi e vista l’inagibilità del luogo. In ogni caso sono migliaia i migranti lasciati tutti, donne e bambini compresi, sotto il sole cocente per ore, soggette a condizioni e ad un trattamento che non è degno di un paese civile ed è poco rispettoso dei diritti umani. La situazione si aggrava di ora in ora per i continui arrivi da Lampedusa e si sono registrati addirittura dei tafferugli, ma il governo è totalmente assente. I commercianti e i cittadini in generale sono esasperati: perché Giorgia Meloni non dà risposte? Perché non viene a visitare la costa agrigentina e a verificare il trattamento riservato ai migranti? Non si puo’ continuare così. Con la sua inerzia il Governo sta mostrando assoluta indifferenza sulla sorte di queste comunità e dei suoi cittadini che, a causa di queste scelte del Governo stanno vedendo svanire la vera possibilità di sviluppo economico della zona legata alla vocazione turistica. Con il fallimento della stagione estiva le imprese del settore turistico e dell’indotto stanno subendo gravi danni che nessuno, purtroppo, risarcirà”.

Così la deputata siciliana M5S Ida Carmina.

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