“Come volontaria dell’associazione animalista ADA (Amici degli animali), ho avuto l’opportunità di lavorare a stretto contatto con la comunità del quartiere Vucciria a Palermo. Nel mio ruolo, ho cercato di supportare i cittadini nella cura dei cani di quartiere e cani padronali.


Tuttavia, ho notato che ogni volta che si fa un passo avanti nel lavoro di sensibilizzazione e supporto, ci sono titoli di giornale che diffondono notizie false e allarmistiche sui cani vaganti. Questo non solo è dannoso per la comunità, ma anche per gli animali stessi.


Un esempio recente è l’articolo pubblicato su un noto quotidiano, che parla di “terrore alla Vucciria” per un cane vagante in piazza Caracciolo.

 La realtà è che il cane in questione è Stella, una cagnolina di quartiere da 14 anni, conosciuta e amata da tutti i residenti del quartiere.


La diffusione di notizie false e allarmistiche può avere conseguenze drastiche, come l’abbandono di animali domestici e la paura di frequentare determinati quartieri. 

Come volontaria, continuerò a lavorare per supportare la comunità e gli animali del quartiere Vucciria. 

A Palermo, nella zona del centro storico, non ci sono stati attacchi di cani vaganti nei confronti di persone o altri cani. 


La verità è che una persona, mentre conduceva al guinzaglio il proprio cane, ha avuto paura all’avvicinarsi di due cani vaganti scappati da casa del proprietario.


Purtroppo, la persona è scivolata e si è rotta un braccio e spaccata la faccia. Si è trattato di un incidente, non di un’aggressione.


I due cani che erano scappati da casa loro a causa di un errore nella chiusura del cancello. Sono riusciti a scappare per due giorni all’insaputa dei proprietari, sono stati picchiati con ombrelli e bastoni dalla gente del quartiere.


Il motivo? Una notizia diffusa sui media che parlava di cani morsicatori in zona, descrivendone anche i colori.


Questo episodio è un esempio di come la disinformazione e il panico possano portare a conseguenze terribili per gli animali.


È importante che i media si informino correttamente e diffondano notizie accurate, anziché contribuire alla diffusione di panico e disinformazione.


Chiediamo a tutti di essere responsabili e di non alimentare la paura e la disinformazione. Gli animali ne sono le vittime innocenti.”


In foto Rocky randagio storico della Vucciria, il più fotografato dai turisti.


Giusy Caldo

Associazione Ada 

3477267578



Questo contenuto è stato disposto da un utente della community di BlogSicilia, collaboratore, ufficio stampa, giornalista, editor o lettore del nostro giornale. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore. Se hai richieste di approfondimento o di rettifica ed ogni altra osservazione su questo contenuto non esitare a contattare la redazione o il nostro community manager.