In occasione del XXXIII anniversario della strage di Capaci, la Fondazione Falcone inaugura un’iniziativa dal forte valore simbolico e civile: il Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che aprirà ufficialmente le porte al pubblico il 23 maggio 2025 presso Palazzo Jung, nel cuore di Palermo.

Non si tratta di un museo commemorativo tradizionale: è il primo in Europa dedicato al presente, un luogo che vuole superare la retorica della memoria per stimolare riflessioni attive sulla legalità, attraverso l’educazione, la cultura, la creatività e il lavoro. Un percorso immersivo che unisce bellezza, arte e design per raccontare non solo la lotta alla mafia, ma anche le possibilità concrete di cambiamento nella società odierna.

Una nuova tappa nel cammino della memoria

Il museo è nato grazie alla collaborazione tra la Fondazione Falcone, la Città Metropolitana di Palermo, la Regione Siciliana, l’Assemblea Regionale Siciliana e numerose realtà istituzionali e imprenditoriali del made in Italy. Un segnale importante di come la memoria possa trasformarsi in progettualità collettiva, con uno sguardo rivolto alla responsabilità sociale.

L’anteprima riservata alla stampa si terrà giovedì 22 maggio 2025 dalle ore 17:00 alle 18:00, con la presenza dei vertici della Fondazione Falcone, dei responsabili del museo e dei partner del progetto. Il giorno successivo, venerdì 23 maggio, sarà invece dedicato all’apertura ufficiale con un momento istituzionale in diretta RAI dalle 10:30 alle 11:45 e, a seguire, l’accesso per tutti gli operatori accreditati.

Il Museo del Presente nasce per essere non solo un luogo della memoria ma un catalizzatore di consapevolezza e cambiamento, in un territorio che continua a trasformare il dolore in impegno. In un’Italia che ancora oggi affronta sfide legate alla legalità, l’apertura di questo museo rappresenta un passo decisivo per educare nuove generazioni al coraggio civile e alla responsabilità collettiva.

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