“La vergogna si deve provare quando si intascano soldi pubblici o si elargiscono ad amici e parenti, non quando si lavora giorno e notte per dare risposte al territorio attraverso il sostegno ai comuni e alle associazioni che si spendono per servizi essenziali per i cittadini. Piuttosto sono orgoglioso di tutto ciò”. Il deputato regionale di FdI Marco Intravaia, componente della Commissione Parlamentare Bilancio, non usa giri di parole per affrontare la polemica, sollevata dalle opposizioni, sul Collegato Ter alla variazione di Bilancio.
“Tutti conoscono le difficoltà finanziarie dei Comuni e la mancanza di risorse delle associazioni di volontariato ed è dovere della politica adoperarsi per un sostegno il più diretto e veloce possibile. Se un deputato regionale non dovesse spendersi per veicolare le risorse economiche che garantiscono risposte celeri ed efficaci ai territori, il suo ruolo sarebbe veramente svuotato. Il Collegato Ter è una buona manovra con obiettivi macro e anche micro, a beneficio dei comprensori che ci hanno eletti per rappresentarli. Il moralismo e l’ipocrisia di alcuni esponenti dell’opposizione sono intollerabili, insieme alle critiche che alcuni mi hanno rivolto, millantando finta verginità. Non provo alcun imbarazzo perché non ho intascato soldi sul mio conto corrente e non ne ho dirottato a società riconducibili a me, ad amici o a parenti. Per quel che mi riguarda sono orgoglioso perché ho contribuito ad alleviare alcune criticità che vivono i comuni e alcuni servizi per cui si spendono generosamente tante associazioni di volontariato”.
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