“Di fronte alla repentina accelerazione dell’iter  progettuale della costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina riteniamo che sia necessario procedere con i progetti formativi delle maestranze”. Lo dicono, in una nota congiunta, il segretario regionale della Filca Cisl Sicilia Paolo D’Anca e il segretario provinciale della Filca Cisl Messina, Antonino botta, che aggiungono: “Tutto ciò deve essere previsto il prima possibile perché occorre nell’immediato formare  centinaia di lavoratori che dovranno essere impiegati  nella costruzione della mega infrastruttura. Riteniamo inoltre che sia improcrastinabile l’apertura di un tavolo di confronto che coinvolga le parti sociali, la Regione e le strutture degli Enti Bilaterali di settore dei territori interessati dai lavori. La formazione è l’unica chance per centinaia di giovani siciliani  che intravedono nella costruzione del ponte la possibilità di acquisire una mansione specialistica , nonché  l’oppurtunità  di un posto di lavoro  in una terra, dove la disoccupazione giovanile ha toccato numeri da record. Nonostante le sterili polemiche messe in atto da un numero sempre più risicato di personaggi che vedono nella costruzione del ponte l’avvento dell’apocalisse, la Filca e la Cisl a tutti i livelli sono sempre più convinti che la realizzazione del progetto sia indispensabile non solo  per la crescita economica – sociale di Regioni come la Sicilia e la Calabria , ma darà un impulso positivo al sistema  produttivo  di tutto il territorio nazionale. Pertanto , la Filca Cisl invita le istituzioni siciliane ad attivarsi nell’immediato ad aprire una concreta discussione per la gestione dei corsi formativi  delle maestranze da impiegare nell’opera” . 

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