Si è concluso con l’evento ‘La Sicilia unita contro le dipendenze’ al Teatro Golden di Palermo il progetto @Lab_School – Azioni a contrasto e Prevenzione dalle dipendenze, un’iniziativa che, nel corso dei mesi, ha attraversato l’intero territorio regionale coinvolgendo scuole, studenti, docenti e comunità locali in un’azione condivisa di prevenzione e sensibilizzazione sulle dipendenze, con particolare attenzione all’emergenza crack.

A Palermo si sono incontrate esperienze, linguaggi e testimonianze provenienti da tutte e nove le province, a conferma di un progetto che ha saputo parlare all’intera Sicilia in modo unitario e inclusivo. Al Teatro Golden erano presenti rappresentanti delle istituzioni politiche e scolastiche, tra cui l’Assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, l’Assessore alla Sanità Daniela Faraoni e il dirigente vicario dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia Luca Gatani.

Hanno risposto all’invito anche il presidente della Commissione Antimafia regionale Antonello Cracolici, quello della Commissione Cultura Fabrizio Ferrara e quello della Commissione Salute Giuseppe Laccoto.

Nel corso dell’incontro, l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano, esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti dalla prima annualità del progetto, ha comunicato il prosieguo dell’iniziativa. Come annunciato durante il talk show promosso dalla rete Salus Scuole SHE Sicilia il 10 dicembre presso l’Hotel Des Palmes di Palermo, l’assessore ha infatti consegnato ufficialmente alla rete il decreto di finanziamento della seconda annualità del progetto.


Di grande intensità la riflessione di Francesco Zavatteri, presidente dell’associazione La Casa di Giulio che ha premiato con la menzione speciale il lavoro multimediale “Vuoti” insieme al dirigente dell’Ufficio III dell’USR per la Sicilia Marco Anello, che ha supportato il progetto da ottobre 2024 a ottobre 2025.

Non sono mancati momenti artistici di condivisione, come la performance di pittura sonora “300gr”, realizzata da Angelo Sicurella, Igor Scalisi Palminteri e Odd Agency feat Digital Harmony: una forma di espressione artistica inedita, nella quale ogni pennellata di Scalisi Palminteri sulla tela si traduce in suono, catturato e manipolato dal vivo da Sicurella attraverso sofisticati effetti sonori. Ne sono scaturiti momenti di grande suggestione, in cui pittura e suono definivano i contorni delle opere, immergendole in uno sfondo elettrizzante di luci variegate.

Grande emozione ha suscitato lo spettacolo teatrale “I ragazzi di Ballarò”, a cura dell’attore e regista Alessandro Ienzi di Ralzes Teatro, che ha esplorato il tema della dipendenza attraverso storie e percorsi emotivi nascosti dietro la maschera del consumo di sostanze.

La rappresentazione ha fatto risuonare messaggi chiari e potenti, richiamando l’attenzione sull’importanza della sensibilizzazione e della prevenzione dalle dipendenze, e stimolando una riflessione collettiva su una delle piaghe sociali più dolorose del nostro tempo.

La visione dei lavori premiati nel Contest regionale, confluiti dai Contest provinciali e valutati dalla commissione istituita dal Dirigente dell’Ufficio II dell’USR per la Sicilia, dott. Salvatore Iacono, ha rappresentato un momento di particolare intensità emotiva.


In questa occasione è emerso con chiarezza il risultato del ‘core curricolo’ del progetto @Lab_School: gli studenti hanno fatto propri gli assunti proposti, rielaborandoli attraverso diversi linguaggi espressivi e intrecciandoli con storie ed esperienze narrate e vissute in prima persona. Particolarmente toccante è stata la performance artistica dal vivo degli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore L.S. V. Fardella -L.C. L. Ximenes di Trapani.

Tutti i lavori saranno pubblicati sul profilo instagram dedicato al progetto, la diretta streaming dell’evento finale sul canale youtube dedicato.

A conclusione dei lavori si è esibito l’artista di strada Chris Obehi che ha coinvolto la platea in una momento di relax attivo e conclusivo dell’evento.

Il progetto @Lab_School ha adottato una strategia basata su due direttrici: le quattro azioni trasversali, capaci di integrare dimensione istituzionale, educativa e creativa ed il ‘core curricolo’. Un ruolo centrale è stato svolto dalla mobilitazione delle scuole e dei dirigenti scolastici, attraverso conferenze di sensibilizzazione che hanno raggiunto circa il 66% degli istituti siciliani, affiancate da iniziative culturali ad alto impatto come lo spettacolo teatrale “I ragazzi di Ballarò”, portato in scena in diverse province come ondata emotiva di coinvolgimento e dialogo con i giovani.


Accanto alle attività teatrali, il progetto ha puntato con forza sulla cura degli studenti, promuovendo laboratori di street art, ideati da Igor Scalisi Palminteri, rivolti a piccoli gruppi di 20 studenti per provincia, per poi allargare la platea a livello sia provinciale che regionale con la performance artistico sonora 300gr. Parallelamente si è attivato il core curricolo articolato in percorsi formativi ed educativi che sono confluiti nel contest provinciale e nel contest regionale aperto a tutte le scuole partecipanti.

I numeri raccontano la portata dell’iniziativa: 717 gli interventi con destinatarie le scuole, coinvolte attivamente, su un totale di circa 727 istituti del sistema scolastico regionale e 15.635 studenti protagonisti delle attività in presenza. La copertura ha raggiunto tutte e nove le province siciliane, con un’adesione totale delle scuole in quattro province – Caltanissetta, Enna, Siracusa e Trapani. Migliaia di studenti hanno inoltre partecipato allo spettacolo “I ragazzi di Ballarò”, con una presenza particolarmente significativa nelle province di Messina, Trapani e Siracusa.

“È un grande progetto dedicato a diffondere tra i giovani la consapevolezza dei pericoli che derivano dalla dipendenza di sostanze stupefacenti, soprattutto il crack che è più facilmente reperibile e acquistabile dai giovanissimi – afferma il Dirigente con funzioni vicarie del Direttore generale dell’USR Sicilia dott.Luca Gatani – Un progetto rivolto in modo capillare a studenti, docenti, dirigenti scolastici e famiglie degli Istituti di tutta la Sicilia. Una iniziativa a cui hanno aderito più della metà delle scuole siciliane, ben 449, e auspichiamo che questa percentuale possa crescere la prossima annualità”.

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