“Facendo seguito all’Assemblea Sindacale dei Lavoratori tenutasi lo scorso 6 marzo al comune di Villafranca e considerato che la nostra richiesta di stabilizzazione in cui chiedevamo la stabilizzazione di 44 ex contrattisti in servizio presso il Comune di Villafranca Tirrena è sino ad oggi rimasta lettera morta, abbiamo deciso di diffidare l’amministrazione comunale e scrivere al prefetto e all’assessore regionale agli enti locali per procedere con la massima urgenza alla definizione della stabilizzazione di tutto il personale precario del Comune di Villafranca.” 

Così in una nota il responsabile del dipartimento funzioni locali della Cisl Fp Maurizio Giliberto. “Come più volte evidenziato – spiega Giliberto – l’ dall’art. 1, comma 6-bis della legge n. 18/2024 consente l’assunzione del personale precario in deroga, fino al 31 dicembre 2024, alla dotazione organica, al piano di fabbisogno del personale e ai vincoli assunzionali previsti dalla vigente normativa. Non solo, tale norma deroga per le citate stabilizzazioni anche al vincolo di spesa di cui all’ art. 1, commi 557 e 562 della legge 296/2006 ed incide favorevolmente sulle capacità assunzionali dell’Ente. Il che vale a dire che non esistono di fatto motivi per non procedere alla stabilizzazione. 

Per questo abbiamo diffidato il comune di Villafranca e proceduto ad interessare della questione tanto il Prefetto quanto l’Assessore regionale agli enti locali. Se entro sette giorni non avremo risposte – conclude Giliberto – saremo costretti ad intraprendere le necessarie azioni sindacali finalizzate alla proclamazione dello stato di agitazione del personale ex contrattista.”

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