Interventi d’arte e cultura, la partecipazione dei cittadini, l’impegno di istituzioni,
onlus e imprenditori: un esempio virtuoso di rinascita che si è sviluppato alla Civita,
nel cuore di Catania.
Da mesi si è creato un movimento di impegno civile partito su input dei giovani
imprenditori Alessandro Alì, Satya Ferrari e Marzia Spitaleri, di Legambiente,
dell’agenzia di comunicazione Industria 01 e ha ricevuto il sostegno del Comune di
Catania e del consorzio di gestione nettezza urbana Gema, che si è impegnato a
mantenere pulita la piazza della Civita con supervisione e interventi giornalieri di
pulizia ed educazione dei residenti all’importanza della differenziazione dei rifiuti. A
questi si aggiungono numerosi artisti muralisti siciliani di fama, tra cui Antonio
Anc, Le Maletinte, Gabel, Mi5sterpera, Abramo_art, Demetriodigrado, e Bob Liuzzo
di CataniaProject, che stanno già lavorando gratuitamente per abbellire la piazza con
la propria arte, dedicandosi con dedizione e creatività a questo progetto. L’intento
comune è di trasformare il volto di questa storica zona della città, soggetta a
bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, il 17 agosto 1943, una
serie di ordigni rasero al suolo molte zone di Catania. Uno in particolare squarciò il
cuore della Civita dando vita a quello che oggi è Largo XVII Agosto, uno spazio per
anni lasciato al degrado e all’incuria e che oggi torna a nuova vita grazie al lavoro
congiunto di cittadini e residenti in primis, artisti, volontari e imprenditori che hanno
un unico obiettivo: dare a questa piazza la valorizzazione e il rispetto che merita.
Sensibile a questo progetto anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha
ascoltato ogni singola richiesta dei residenti impegnandosi in prima persona a
risolvere i tanti problemi di questa piazza: luci pubbliche, arredo urbano, pulizia
quotidiana, il rispetto della zona a traffico pedonale.
“Questa è un’area della città che merita di essere messa in luce -spiega il primo
cittadino del capoluogo etneo-. Sono convinto che possa diventare uno dei luoghi
iconici di questa città, area di passaggio per i tanti turisti e croceristi che da qui
transitano a migliaia per visitare Catania. Ci siamo impegnati per soddisfare le
richieste dei cittadini ma c’è bisogno anche di senso civico e partecipazione da parte
di tutti”.

"Catania merita l'impegno di tutti per disvelare la sua bellezza. La città quartiere per
quartiere deve rinascere e la chiave è la legalità e la sostenibilità ambientale.
Legambiente Catania ha già attivato decine di progetti di rigenerazione urbana dal
basso e incontra cittadini esausti per la sporcizia, il degrado, l'abbandono dei rifiuti,
l'invadenza di parcheggi abusivi ma anche pronti ad attivarsi in prima persona e a fare
lavoro di squadra per riqualificare il loro territorio” spiega Viola Sorbello, presidente
Legambiente Catania.
I residenti, in primo luogo, si sono impegnati e continuano a farlo per mantenere uno
spazio pulito, ordinato e sicuro, si sono mossi autonomamente per una raccolta firme
mirata all’utilizzo della piazza non più come parcheggio ma come spazio di
condivisione libero e pedonale. Dall’altro lato, i tre giovani imprenditori catanesi,
l’agenzia di comunicazione, Legambiente e i tanti artisti coinvolti mettono
quotidianamente il loro impegno e il loro tempo per contribuire a fare di questa
piazza un luogo in cui vivere in condivisione.
“Quel che è nato qui in modo assolutamente spontaneo è un piccolo miracolo -spiega
Sarah Bersani di Industria01-. Ci siano innamorati di questa piazza e vedendo
l’impegno di quanti stanno lavorando in sinergia abbiamo voluto dare il nostro
contributo creando connessioni fra le persone e impegnandoci anche nella
realizzazione di un nostro intervento grafico”.
Entusiasti i tre giovani imprenditori, titolari del ristorante Panda: “Giorno dopo
giorno -spiegano- condividiamo con gli abitanti del quartiere criticità e opportunità
che questa zona può offrire. È emozionante vedere la partecipazione di tutti per il
bene comune. Questo progetto è un modello che potrebbe certamente diventare un
esempio emblematico di riqualificazione urbana attraverso l’arte, il senso civile,
l’impegno delle istituzioni e dell’imprenditoria. Ognuno ha fatto e sta facendo la sua
parte per il bene della città. Il nostro obiettivo è trasformare Civita in un luogo
vibrante e attraente, in cui la comunità possa prosperare e le sue bellezze artistiche e
culturali possano essere pienamente apprezzate”.
Accanto agli interventi d’arte che seguiranno da qui alle prossime settimane, ci
saranno anche numerosi incontri di intrattenimento e cultura. “Anche in questo caso
tutto è nato spontaneamente -proseguono gli imprenditori-. Poeti, cantanti, artisti
stanno mettendo a disposizione la propria creatività per regalare periodicamente
momenti di arte. Il progetto rappresenta un notevole passo avanti nella rivalutazione
dei quartieri urbani e un esempio di come l'impegno di individui, organizzazioni
locali e artisti possa creare un cambiamento positivo e tangibile nella nostra
comunità”.

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