L’ On. Rosellina Marchetta, deputato Segretario all’ ARS, ha presentato un’ interrogazione al Presidente della Regione Schifani e all’Assessore per la Salute Volo volta a promuovere “Chiarimenti in merito all’esclusione degli Educatori professionali socio-pedagogici dai servizi e presidi socio-sanitari e della salute della Regione Siciliana in contrasto con quanto previsto dalla normativa nazionale in vigore”.
Nell’ interrogazione che ripercorre la normativa vigente si chiede quali norme abbia posto l’Assessorato della Salute della Regione siciliana, a inviare una nota , a tutte le Aziende ed Enti del Sistema Sanitario Regionale “prevedendo l’inserimento nel SSN della sola figura dell’educatore socio-sanitario, apportando, laddove necessario, modifiche ad eventuali bandi di concorso, che prevedano indistintamente l’accesso alle due figure” con ciò dando indicazioni che hanno stravolto il parere della Direzione Generale Professioni Sanitarie del Ministero della Salute fino ad escludere la possibilità di bandire concorsi per educatore professionale socio-pedagogico.
Le ASP siciliane, che già contano nel loro organico centinaia di figure professionali, – ha scritto l’ On Marchetta – si sono determinate a non rinnovare i contratti, precludendo anche la possibilità agli educatori professionali socio-pedagogici di accedere alle procedure di stabilizzazione previste e per le quali avevano maturato i requisiti, molti di loro avevano operato nei servizi anche durante tutto il periodo dell’emergenza Covid-19 apportando il loro prezioso contributo professionale.
L’ On. Marchetta chiede al presidente Schifani e all’ Assessore Volo quali iniziative intendano mettere in atto per garantire quanto previsto dalla normativa nazionale vigente e consentire agli educatori professionali socio-pedagogici di continuare ad operare “nei servizi socio-assistenziali e nei servizi e presidi sociosanitari e della salute” del Sistema Sanitario Regionale; inoltre chiede se non ritengano necessario emettere con urgenza una circolare rivolta a tutte le Aziende ed Enti del SSR, per consentire la proroga dei contratti non rinnovati e in scadenza, ma anche per consentire la predisposizione di bandi specifici per il profilo di educatore professionale socio-pedagogico ben distinti da quelli per educatore professionale socio-sanitario, come da nota ministeriale; infine quali iniziative intendano portare avanti al fine di agevolare il processo di inserimento nella Declaratoria dei profili del CCNL Sanità del profilo dell’educatore professionale socio-pedagogico che da sempre opera anche in ambito socio-sanitario e della salute.
“Il contributo degli educatori – ha dichiarato l’ On. Marchetta – nelle Asp è di notevole importanza, la loro professionalità e la loro presenza assicura un servizio qualificato al servizio degli utenti, rendendo i servizi socio-sanitari efficienti e moderni”
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