“Il Mezzogiorno d’Italia è un territorio complesso in cui convivono modernità ed arretratezza con risvolti diseguali. La politica ha il compito di individuare delle leve per innescare ed implementare l’attività economica di mercato delle singole Regioni, affinché ci possa essere una crescita omogenea del Paese. Non esistono ricette semplici o scorciatoie ma occorre concentrare le strategie e razionalizzare le risorse con una programmazione su obiettivi prioritari come infrastrutture, beni pubblici, ricerca ed innovazione, istruzione e competenza, decisivi per lo sviluppo del Mezzogiorno. Ebbene, abbiamo dovuto aspettare ben 13 anni prima che un Governo rimettesse il Meridione al centro del dibattito. Il ponte sullo Stretto e la Zes unica rientrano in questa visione. Le ZES, Zone Economiche Speciali servono a incoraggiare l’innovazione, la produttività e la crescita economica. Uno strumento per attrarre gli investimenti esteri ed è questo il caso di gran parte delle Zone esistenti in Europa. Una ZES unica consente di sviluppare al meglio le peculiarità di ogni territorio, con il pieno coinvolgimento delle Regioni. Una governance unitaria consentirà di occuparsi di coesione e di PNRR in modo che anche gli investimenti infrastrutturali possano avere un disegno strategico e sostenere l’iniziativa dei privati.
Questo provvedimento però è altrettanto importante perché interviene sul problema migratorio. Ogni giorno nelle coste siciliane avvengono sbarchi, consistenti, ed a volte tragici. Un territorio piccolo come quello di Lampedusa non può far fronte, da solo, a questa emergenza. Il tema del l’accoglienza merita massimo rispetto:
non vogliamo lager o prigioni dove veder chiusi dei poveri bambini; dobbiamo garantire strutture adeguate che gli permettano di sostare al fine di verificare poi chi ha diritto di rimanere e chi no.
Lampedusa ha bisogno di strutture che tutelino anche i suoi cittadini e le attività produttive, ed è proprio questa lacuna che mira ad essere coperta da questo provvedimento.
Ed in tal senso si muove la proposta di creazione dell’Aeroporto di Agrigento fortemente voluta dal collega Pisano: una struttura strategica che può contribuire a ridare dignità ai territori.
Il Mezzogiorno nella sua complessità ritorna strategico per l’Italia e per l’Europa. Per questi motivi annuncio il voto favorevole del Gruppo Noi Moderati su una legge di prospettiva per un vero riscatto del Sud”. Così l’on Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati, nel suo intervento alla Camera dei Deputati
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