“Gli Oss non sono dei lavoratori fantasma, delle ombre che si muovono a margine della sanità italiana. Rappresentano invece un valore aggiunto, indispensabile all’interno dell’equipe che deve fornire assistenza. La loro presenza e la loro professionalità si mostrano ogni giorno e nei drammatici momenti della pandemia ne abbiamo avuto ampia dimostrazione. Per questo, confermando che non esiste nelle nostre lotte alcuna pregiudiziale ideologica, non possiamo che apprezzare quanto l’onorevole Ilenia Malavasi sta facendo per dare dignità alla figura degli Operatori Socio Sanitari attraverso la richiesta della creazione di uno specifico Registro nazionale che dia loro adeguato riconoscimento giuridico. Questo sarebbe strumento utile per porre fine al mercato speculativo dei falsi diplomi così da tutelare la professionalità di chi si è formato nei canali corretti” dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute. 

“Nello scorso novembre abbiamo sollecitato il Ministro Schillaci ad impegnarsi per la valorizzazione di questa figura fondamentale, proponendo di utilizzare in misura sempre più crescente l’Operatore Socio-Sanitario specializzato. Non certo per supplire alla carenza degli infermieri ma piuttosto per una interazione collaborativa all’interno della equipe multidisciplinare. Chiediamo una formazione univoca sull’intero territorio nazionale, e che la professione sia riconosciuta come usurante. È arrivato il momento di dare luce agli Oss garantendo loro i diritti e la dignità che meritano” conclude il sindacalista.

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