Comunicato stampa del 29 settembre 2023
Servizi Città Metropolitana di Catania, dalla Ugl Igiene ambientale gli auguri di buon lavoro al neo direttore Montana. Intanto dal 1° ottobre arriva l’incremento a 36 ore settimanali per tutto il personale
 
 
Sulla nomina del nuovo direttore generale di Servizi Città Metropolitana di Catania, interviene con una nota la federazione Ugl Igiene ambientale di Catania. “Accogliamo con piacere l’arrivo ai vertici della partecipata dell’ente metropolitano della dottoressa Laura Montana, che ha superato una selezione pubblica alla quale hanno partecipato professionisti di rilievo – dicono il segretario provinciale Giuseppe D’Amico ed il suo vice Uccio Lauricella. Alle congratulazioni associamo gli auguri di buon lavoro, nella certezza che il direttore farà bene poiché conosce già il personale e le esigenze contrattuali aziendali, avendolo apprezzato nel ruolo di commissario giudiziale della Pubbliservizi. Non a caso, infatti, come Ugl avevamo chiesto all’allora ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, di confermare la dottoressa Montana nel compito di commissario straordinario non procedendo al sorteggio. Estrazione che invece è stata fatta ed ha portato a Pubbliservizi la dottoressa Virginia Perazzoli – ricordano D’Amico e Lauricella. Il resto è storia che, purtroppo, ancora fa male e che dobbiamo cercare di superare attraverso una seria inversione di rotta nella gestione della nuova realtà aziendale Servizi Città Metropolitana di Catania. Da oggi avremo quindi un interlocutore in più, oltre all’amministratore unico Mario Balsamo con il quale abbiamo da subito avviato un dialogo costruttivo, con l’auspicio di trovare sempre convergenze positive per rendere la partecipata maggiormente produttiva ed assicurare agli oltre 300 lavoratori il benessere che meritano. Su quest’ultimo punto, sebbene ci siano tante cose ancora da dover concretizzare, non possiamo che esprimere soddisfazione per l’incremento a 36 ore per tutto il personale sin dal 1° ottobre (preludio del passaggio a 40 ore settimanali) mentre chiediamo di procedere celermente alla definizione delle indennità per chi svolge lavori a rischio e di un possibile premio di produzione. E’ chiaro che siamo sempre pronti a discutere di soluzioni per eventuali incentivi all’esodo e di tutti quegli espedienti utili a poter creare un’azienda davvero virtuosa. Apprezziamo – concludono i due esponenti della federazione Ugl Igiene ambientale – l’iniziativa volta all’avvio dei corsi di formazione per i dipendenti, perché dopo anni di fermo è il momento di riqualificare lavoratori che possono ancora esprimere enormi potenzialità ed assicurare finalmente alla Scmc quel salto di qualità che necessita. Infine, ci auguriamo che il milione di euro già stanziato dalla Regione siciliana possa arrivare in tempi rapidi per consentire all’amministrazione societaria di operare con la giusta serenità.”

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