Da martedì 1° luglio, quarantadue giovani volontari del Servizio civile entreranno in azione nei principali siti del Parco archeologico e paesaggistico di Catania e della Valle dell’Aci. Il loro compito sarà supportare le attività di custodia, accoglienza e fruizione, contribuendo alla valorizzazione di un patrimonio di straordinaria importanza storico-artistica.
Lo prevede una convenzione sottoscritta tra il Parco e l’associazione socio culturale Erei Ets di Troina, in provincia di Enna, che attraverso il bando del Dipartimento per le Politiche giovanili e il Servizio civile universale, ha presentato i progetti per il reclutamento dei giovani. I ragazzi hanno un età compresa tra i 18 e 28 anni e la durata del servizio sarà di 12 mesi.
“Siamo orgogliosi e soddisfatti – ha detto l’assessore ai Beni culturali e identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato – di avere portato a termine un’iniziativa come questa che consentirà ai giovani di fare un esperienza importante e costruttiva e al Parco una più agile gestione di alcuni siti con un elevato flusso di visitatori e riaprire al pubblico di Casa Liberti e Santa Venera al Pozzo. L’obiettivo è estendere al più presto questa iniziativa anche agli altri luoghi della cultura, per valorizzare sempre più il nostro patrimonio e offrire nuove opportunità ai giovani”.
Nella fattispecie, i siti del Parco di Catania interessati dall’iniziativa sono il Teatro antico, Casa Liberti, Chiesa di San Francesco Borgia, Terme Romane, Terme della Rotonda di via della Mecca, Casa Verga e Area archeologica di Santa Venera al Pozzo.
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