“Ci troviamo in una situazione incendi drammatica, in cui i governi nazionale e regionale non sono stati capaci di programmare e prevenire adeguatamente tutto questo; adesso non riescono a sopperire allo scempio che stiamo vivendo oggi. A nulla vale l’incarico del siciliano Musumeci a guida del dipartimento nazionale della protezione civile”. Lo dice Mario Giambona, parlamentare regionale del Partito Democatico.
“Prima che da politico, sento la necessità di parlare da cittadino, che come gli altri vive una situazione di disagio tremendo, aria irrespirabile a causa degli incendi che hanno colpito il palermitano con oltre 40 roghi fra Mondello, Monreale, Boccadifalco, San Martino, Baida, Poggio Ridente, Terrasini, Montelepre, Sagana, Romitello, Partinico e altre ancora. E non solo, aeroporto di Palermo chiuso, che sommato al disservizio del Fontanarossa di Catania crea una situazione inimmaginabile di isolamento della Sicilia.
Mancano i canadair, la protezione civile, la guardia forestale e i vigili del fuoco non hanno le adeguate forze, risorse e organico per poter contrastare questa piaga, che è il risultato lampante di politiche che non hanno minimamente preso in considerazione la crisi climatica – conclude Giambona – è ora che il governo si prenda le proprie responsabilità, e che l’ex Presidente della Regione oggi ministro Musumeci dia immediatamente i mezzi in Sicilia, cercando di mettere almeno una pezza agli effetti del suo mal governo”.

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