Palermo 30 maggio 2024 – A distanza neanche di un mese dalla tragedia di Casteldaccia, la Fillea Cgil Palermo ha indetto per domani assemblea alla quale sono invitati i familiari di operai edili vittime del lavoro.

L’assemblea, dal titolo “La sicurezza è un valore imprescindibile per la dignità dei lavoratori” si terrà a partire dalle ore 9.30 presso la sede di Panormedil/Cpt, in via Borremans, 19.

Un incontro per rilanciare la vertenza-sicurezza, proseguire con la mobilitazione e fare il punto con le famiglie in un luogo dal valore simbolo come la sede degli enti bilaterali Panormedil Cpt e Cassa edile, che si occupano di formazione, tutela, sostegno. Introduce il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo. Saluti da parte del presidente di Panormedil/Cpt Gaetano Scancarello e della presidente della Cassa Edile Agostina Porcaro.  Interventi di Dario Fazzese, segretario Cgil Palermo e conclusioni di Giovanni Pistorio, segretario generale Fillea Cgil Sicilia.

 “Ci tenevamo a coinvolgere le famiglie perché, come abbiamo sottolineato in quei giorni, i riflettori non possono spegnersi dopo qualche giorno dalle tragedie ma vanno costruiti percorsi e trovate soluzioni, per dare risposte nei confronti di coloro che hanno pagato un prezzo troppo alto”, dichiara il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo.   

Parteciperanno all’assemblea Monica Garofalo, vedova di Giovanni Gnoffo, l’operaio vittima di un incidente sul lavoro il 19 ottobre 2023, nel cantiere della Lidl in via Ugo La Malfa, la vedova di Mario Cirincione, il muratore morto il 21 febbraio scorso a Campofelice di Roccella schiacciato da un muro durante i lavori di ristrutturazione di un’abitazione, e la vedova di Giuseppe Miraglia, uno degli operai morti a Casteldaccia il 6 maggio scorso.

La Fillea annuncia la costituzione di un comitato a supporto dei familiari delle vittime.  “Oltre a ribadire la nostra solidarietà alle famiglie ci sentiamo in dovere, come organizzazione sindacale, di portare avanti questa battaglia contro le morti sul lavoro- aggiunge Ceraulo – All’incontro come Fillea lanceremo la costituzione del comitato delle vittime che avrà come obiettivo quello di dare supporto legale, psicologico ed anche economico: ci costituiremo parte civile in tutti i processi e gli eventuali risarcimenti saranno messi a disposizione nel fondo del comitato”.   

Dal punto di vista vertenziale, la Fillea continuerà con le sue rivendicazioni, a partire da quella per chiedere l’aumento degli ispettori regionali.

“Siamo pronti a mobilitarci   per chiedere al governo regionale risposte immediate e continueremo fino a quanto non otterremo risultati soddisfacenti rispetto a un tema che lascia sgomenti: che ancora oggi un lavoratore possa perdere la vita sul lavoro è una condizione inaccettabile per un paese civile  – prosegue Piero Ceraulo –  All’amministrazione comunale chiediamo immediatamente un tavolo per definire un protocollo sugli appalti che miri alla limitazione dei subappalti e che controlli la corretta applicazione salariale nonché la corretta formazione e il giusto inquadramento. Ovvero tutti quegli elementi che sono emersi come le criticità più evidenti e come cause probabili degli incidenti avvenuti: mancata formazione, inquadramenti non corretti, pochi controlli”.

 “Per noi Cassa edile e Scuola edile rappresentano la casa degli edili palermitani. E come tale, questo   – conclude il segretario generale Fillea Cgil Palermo Piero Ceraulo – deve essere un luogo che accoglie e crea un sistema di tutele efficace nei confronti dei lavoratori e delle loro famiglie. La sede degli enti bilaterali ha sempre rappresentato e rappresenta, in tutti i casi di incidenti, la possibilità di avere a disposizione strumenti di sostegno economici reali, concreti e disponibili in tempi brevi”.

 

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