La Federazione UGL Comunicazioni esprime “forte preoccupazione” per la decisione unilaterale di Poste Italiane di non rinnovare alcun contratto a tempo determinato nella provincia di Catania durante il mese di agosto, in piena programmazione delle ferie estive come previsto dal CCNL.
“Non si tratta solo di negare i rinnovi dei contratti a tempo determinato — dichiara Simone Summa, segretario di UGL Comunicazioni — ma di mettere a rischio la qualità stessa del servizio di recapito, proprio quando aumenta la domanda. È una scelta irresponsabile che scarica i costi sui lavoratori con straordinari , flessibilità operativa e stress aggiuntivo”.
L’assenza di proroghe ha anche un impatto occupazionale. “Molti CTD non raggiungeranno i 12 mesi utili alla stabilizzazione — spiega Summa — privando così i lavoratori di una prospettiva e creando disparità tra chi potrà regolarizzarsi e chi sarà escluso da una politica aziendale mal pianificata.”
Parallelamente, il servizio postale è sotto pressione e i disservizi sono sempre in agguato. “Con ritardi nei collegamenti, consegne in ritardo e continue riprotezioni da gestire, la situazione attuale è critica. Nei mesi di agosto e settembre, senza personale di rinforzo, il sistema rischia il collasso”.
UGL Comunicazioni ribadisce la propria linea. “Non negozieremo il diritto alle ferie di alcun lavoratore — insiste Summa — e non inviteremo il personale ad andare oltre quanto previsto dal CCNL vigente soprattutto in materia di prestazioni aggiuntive. Saremo intransigenti nel difendere i diritti di chi lavora in Poste Italiane.”
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