UGL e CNPP (Coor­di­na­men­to Na­zio­na­le Po­li­zia Pe­ni­ten­zia­ria ) alla luce del­le nuo­ve im­mis­sio­ni di per­so­na­le fem­mi­ni­le nel Cor­po di Po­li­zia Pe­ni­ten­zia­ria, espri­mo­no il so­ste­gno e ap­prez­za­men­to nei con­fron­ti del per­so­na­le fem­mi­ni­le del Cor­po di Po­li­zia Pe­ni­ten­zia­ria in ser­vi­zio pres­so l’I­sti­tu­to Pe­na­le per i Mi­no­ren­ni “Ma­la­spi­na” di Pa­ler­mo, che quo­ti­dia­na­men­te svol­ge con pro­fes­sio­na­li­tà, de­di­zio­ne e ri­spet­to del­le nor­ma­ti­ve di set­to­re i com­pi­ti isti­tu­zio­na­li af­fi­da­ti”.

Par­ti­co­la­re ri­co­no­sci­men­to – spie­ga­no Fi­lip­po Vir­zì Por­ta­vo­ce UGL Pa­ler­mo e Di­ri­gen­te na­zio­na­le UGL e Mau­ri­zio Mez­za­te­sta, Se­gre­ta­rio Na­zio­na­le CNPP – va alla loro ca­pa­ci­tà di ope­ra­re an­che in ruo­li di ele­va­ta re­spon­sa­bi­li­tà e in con­te­sti com­ples­si, man­te­nen­do un bas­so tas­so di as­sen­tei­smo e ga­ran­ten­do la con­ti­nui­tà dei ser­vi­zi, spes­so sup­plen­do alle ca­ren­ze di per­so­na­le ma­schi­le.

Per Vir­zì e Mez­za­te­sta “alla luce del­l’im­por­tan­te con­tri­bu­to for­ni­to, ci si au­spi­ca che l’Am­mi­ni­stra­zio­ne ri­co­no­sca il va­lo­re del per­so­na­le fem­mi­ni­le, adot­tan­do cri­te­ri di mag­gio­re equi­tà nel­la di­stri­bu­zio­ne dei ca­ri­chi di la­vo­ro e fa­vo­ren­do un im­pie­go più am­pio e fun­zio­na­le del­le ri­sor­se di­spo­ni­bi­li, nel ri­spet­to del­la nor­ma­ti­va vi­gen­te al fine di un mi­glio­ra­men­to del­l’or­ga­niz­za­zio­ne com­ples­si­va del ser­vi­zio”.

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