Le cooperative S. Francesco ed Opera Prossima, gestori del progetto SAI di Vizzini ordinari esprimono profondo apprezzamento all’amministrazione comunale di Vizzini per la sensibilità dimostrata nell’organizzazione del concerto di stasera per la pace tra Israele e Palestina, un evento simbolo di fratellanza e dialogo tra culture. Il concerto, promosso dal comune e dalla Regione Siciliana in collaborazione con Catania Jazz. Un’opportunità straordinaria per celebrare l’unione e la pace, valori condivisi da tutta la comunità e sostenuti con forza anche dal SAI, che vede quotidianamente l’importanza dell’inclusione e della convivenza.

“Un ringraziamento particolare va all’amministrazione comunale, che con grande attenzione ha favorito la partecipazione degli ospiti del SAI, in particolare di interi nuclei familiari accolti nel sistema di accoglienza”. Queste le parole di Mariella Simili, responsabile dei gruppi appartamento in senso al progetto SAI Vizzini ordinari.

Molte di queste famiglie saranno presenti al concerto, insieme agli operatori, come segno di gratitudine verso una comunità che ha saputo accogliere con rispetto e solidarietà. La loro presenza all’evento testimonia il valore dell’inclusione sociale come parte integrante della vita comunitaria.

Il concerto, che si terrà alle ore 21 in piazza Marconi, vedrà esibirsi Miriam Toukan e Noa, due cantanti di fama internazionale, da sempre impegnate nella promozione della pace tra i popoli israeliano e palestinese. L’evento sarà un momento di incontro tra culture, con esibizioni in arabo, ebraico e inglese, a simboleggiare l’importanza del dialogo in un contesto globale segnato da divisioni e conflitti.


 Donne per la pace

Sia Noa sia Miriam Toukan hanno fatto della loro carriera artistica un veicolo di messaggi di pace. Noa è stata protagonista nelle piazze israeliane, fin dall’inizio del 2023, per chiedere le dimissioni del governo Netanyahu, mentre Miriam Toukan è attiva da anni nella difesa dei diritti umani e nella partecipazione a movimenti pacifisti come “Women Wage Peace”. La loro unione sul palco rappresenta un simbolo potente di speranza e riconciliazione, particolarmente significativo in un momento di forte tensione tra Israele e Palestina.

“Siamo orgogliosi di aver organizzato questo concerto, un segno concreto di fratellanza e unità tra due popoli storicamente separati da un conflitto che vive oggi la sua fase più drammatica”, affermano il sindaco di Vizzini, Salvatore Ferraro, e l’assessore alla cultura, Fabiola Di Benedetto. “Il fatto che un’artista israeliana e una palestinese si esibiscano insieme, in un momento così critico, è un atto di grande coraggio e un forte messaggio di pace”.

Grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale, questo evento non solo favorisce la riflessione sul dialogo interculturale, ma offre anche alle famiglie accolte dal SAI la possibilità di partecipare attivamente alla vita culturale della città, in un contesto di condivisione e integrazione.

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