La tutela dell’infanzia non è solo un valore etico, ma una responsabilità sanitaria e sociale che richiede interventi strutturati, multidisciplinari e immediati. Con questa consapevolezza nasce la serata di beneficenza promossa dall’Arnas Garibaldi e dalla Fondazione Salute e Cultura, in programma il 14 dicembre 2025 alle ore 17.00 presso l’International Airport Hotel di Catania (Via San Giuseppe Alla Rena, 94).


L’evento è dedicato alla raccolta fondi per l’Ambulatorio T.I.M.MI – Team interdisciplinare maltrattamenti sui minori, un nuovo presidio clinico e psicosociale destinato al contrasto del maltrattamento e della violenza sui minori che sorgerà all’interno del PO Garibaldi Nesima a Catania. L’Ambulatorio TIMMI rappresenta un progetto innovativo fondato sull’integrazione tra competenze mediche e sociali, risultato della collaborazione tra il Dipartimento Materno Infantile dell’ARNAS Garibaldi di Catania, la Fondazione Terres des Hommes Italia Onlus, il CNR-IRIB, la Fondazione Salute e Cultura, e con il sostegno dei servizi territoriali dell’Asp – Azienda Sanitaria Provinciale di Catania. 


L’obiettivo è creare un modello di intervento avanzato, capace di unire diagnosi precoce, protezione, supporto terapeutico e ricerca, per rispondere in modo efficace alle diverse forme di abuso che colpiscono i minori e per garantire percorsi di cura adeguati e continuativi. «L’ambulatorio T.I.M.MI costituisce una risposta multi-azione alla violenza sui bambini e si propone di costituire un modello replicabile in altri territori grazie ad una rete di alleanze e partnership», ha affermato il prof. Giuseppe Ettore, presidente della Fondazione Salute e Cultura.


La serata di beneficenza vedrà la partecipazione di personalità del mondo della cultura e dello spettacolo che hanno scelto di sostenere la nascita del servizio. Salvo La Rosa, Giuseppe Castiglia, Mario Incudine, Loredana Scalia e Andrea Barone offriranno un contributo simbolico e artistico volto a valorizzare il significato sociale dell’iniziativa. Si tratta di un appuntamento che unisce solidarietà e impegno concreto. Il contributo di partecipazione è fissato in 25 euro e potrà essere versato tramite bonifico bancario o pagamento elettronico (per info consultare il sito www.fondazionesalutecultura.it. Ogni adesione rappresenta un passo verso un sistema di protezione più forte e capace di rispondere ai bisogni dei bambini vittime di violenza. 

La Fondazione Salute e Cultura rinnova il suo invito a partecipare e a sostenere un progetto che ambisce a tradurre la conoscenza scientifica in azioni reali, restituendo ai minori un futuro più sicuro.

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