La notizia: “Il Ministro Fitto ha presentato a Bruxelles alla responsabile della concorrenza (Margrethe Vestager) la proposta per una Zona Economica Speciale unica che comprende Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Molise, Calabria, Sicilia e Sardegna., aggiungendo di voler avviare un confronto per rendere strutturale la misura “decontribuzione Sud”. L’esito del confronto è stato positivo e la proposta è stata accolta “.
Commento di Salvatore Grillo: “Ottima notizia perché si sceglie la strada di creare, per gli investimenti, un motivo di attrazione permanente e diffuso verso le regioni mediterranee dell’Italia dove insistono molti fattori economici non utilizzati e potenzialmente importanti per la domanda presente in Italia e in Europa.
Adesso al lavoro su due versanti: quello europeo, per definire la portata e il meccanismo della norma, quello nazionale, per preparare un piano di investimenti per infrastrutture e servizi “mirati” a rendere possibile la utilizzazione delle aree individuate, per rivisitare le normative che reggono i sistemi autorizzativi rendendole veloci e per dare norme moderne ed efficaci alle forze speciali dedicate al contrasto alle mafie.
Chi, negli ultimi anni, ha creduto nella centralità del Mezzogiorno ai fini di realizzare un nuovo sviluppo per l’intero Paese, deve porsi a disposizione di questa scelta, contribuendo con le proprie esperienze, i propri studi e le intuizione. Sarebbe augurabile che le Università, soprattutto quelle meridionali, le tante associazioni legate ai territori e alle loro peculiarità, tutte le classi dirigenti si mettano in campo per contribuire a rendere ampia e avvolgente questa occasione, lavorando ad un unico grande progetto di sistema che ponga al centro del Mediterraneo un territorio “forte”, capace di dare sviluppo e realizzare grandi mediazioni con quanto si incrocia in questo mare: problemi, tensioni e risorse.
Al Governo, che ha avuto il merito di credere in questa scelta, il dovere di aprirsi all’intera società, senza pregiudizi; al Parlamento il dovere di dibattere senza preclusioni di parte e contribuire, senza esitazioni, ad offrire le norme più idonee a rendere questa una occasione per l’intero Paese.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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