Il consigliere comunale di Catania Maurizio Mirenda, capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC, ha presentato al Sindaco di Catania Enrico Trantino, all’Assessore alla Sicurezza Alessandro Porto e all’Assessore ai Servizi Sociali Bruno Brucchieri, la nota “Vagabondaggio – Sollecito interventi urgenti e determinazioni”.
Il consigliere Mirenda, già il 16 ottobre 2023, presentò una nota, indirizzata ai medesimi destinatari, per denunciare il delicato tema del “vagabondaggio”, fenomeno ingestibile e dilagante nella nostra città. «Tuttavia – spiega – nonostante si siano intraprese delle iniziative lodevoli per cercare di dare una dimora ed assistenza a queste persone, la soluzione della struttura a Nesima non ha sortito gli effetti auspicati; infatti, non ha risolto, neanche parzialmente, il problema».
«Le scelte di vita individuali, seppur condivisibili ed accettabili – sottolinea ancora una volta il capogruppo di Noi Democratici – Nuova DC – non possono e non devono pregiudicare il decoro e l’igiene della nostra città, visto che quotidianamente dobbiamo convivere con questa realtà, soprattutto nelle vie e nelle piazze centrali di Catania, tra cui viale Africa e l’ormai famigerato Corso Sicilia, importante arteria di collegamento con il centro storico e con le principali mete di attrazione turistica».
Una problematica che riguarda anche le attività commerciali e i cittadini in generale: «per non parlare che, la presenza dei senzatetto, intralcia anche le attività commerciali e disturba la quiete dei cittadini, che si devono preoccupare di transitare nelle zone interessate, soprattutto nelle ore serali e notturne, quando, questi uomini, talvolta, alzano il gomito».
«Inoltre – continua – non va dimenticato che, spesso, la Polizia Municipale interviene per ristabilire l’ordine, distraendosi da altre attività di accertamento, sicurezza e controllo del territorio, sicuramente più importanti e funzionali per la città».
Detto ciò, per quanto la loro volontà di vagabondare vada rispettata e non deve essere giudicata da nessuno, per il consigliere Mirenda occorre, comunque, trovare una soluzione e creare le condizioni di civiltà sociale e di decoro urbano per una città che vuole guardare al futuro e vuole esprimere al meglio le proprie potenzialità: «questo a garanzia dei nostri cittadini e del nostro turismo, attività fondamentale per Catania, che offre bellezze di ogni tipo e per tutti i gusti».
«Pertanto – conclude Maurizio Mirenda – anche se istituzionalmente non sarebbe opportuno, moralmente non sarebbe sbagliato trovare un posto dove poterli ospitare, ovviamente più vicino al centro città, altrimenti queste persone non abbandoneranno mai i luoghi da loro prescelti.
Soluzione sicuramente non semplice, ma indispensabile se si vogliono liberare le zone di rappresentanza della nostra città, facendole ritornare ad essere il “salotto” di Catania».