Gela. Dato definitivo alle amministrative è di 34.663 votanti pari al 53, 64%. Il 50% degli aventi diritto non ha votato.
Quindi si conferma un calo del 5% dei votanti con il 2019, si prevedono una valaga di schede nulle e bianche, alle 14.00 lo sfoglio. Sicuramente ci sarà ballottaggio.
I gelesi hanno dimostrato con l’astensione la voglia di cambiamento, la città umiliata dalla politica delle parole ha deciso di non votare.
Gela negli ultimi trent’anni colpa di alcuni organi d’informazione sponsor di impreparati “politici” è ultima su tutto migliaia sono i residenti che scappano dal nulla. Ormai la città è abitata esclusivamente da impiegati statali, pensionati e criminali di bassissimo livello.
Negli ultimi trent’anni alcuni politici di Gela hanno costruito la loro fortuna grazie alla falsa divulgazione di fatti ed eventi (nel bene e nel male), la complicità di alcuni giornalisti è stato fatale per la città del Golfo.
Il risultato, Gela è abbandonata per mare, per terra, per aria, la sanità è da terzo mondo, la carenza idrica è atavica, la città in dissesto; Gela è più simile a Beirut che a una città europea.
Ora si lavori per un Decreto “Salva Gela” da richiedere al governo nazionale.
Francesco Agati
Luogo: Gela, San Francesco , 1, GELA, CALTANISSETTA, SICILIA
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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