E’ il primo social network interamente in chiamata dove si può conoscere persone e interagire casualmente con le persone più affini sfruttando diverse funzionalità. Si chiama Wamico ed è accompagnato dallo slogan “libera le tue emozioni” e permette solamente a due persone di entrare in chiamata attraverso sei stanze di interesse (4 chiacchiere, love, impreco, sfogo, tifosi e la stanza privata).
L’app è stata lanciata da pochi mesi in Italia e ideata dal palermitano Pietro Anastasi che, insieme al fratello e socio Francesco, ha messo in piedi una start-up per dare vita a Wamico. Ogni stanza fa riferimento ad uno stato d’animo diverso: la più generica, la stanza “4 chiacchiere” per dialogare con chiunque si ha voglia.
Nella stanza “Love” si cerca l’amore, infatti, ogni utente può selezionare il sesso e la distanza dell’interlocutore prima di accedere al matching.
Su Wamico c’è anche spazio per sfogarsi, sia liberando la rabbia con la stanza “Impreco” sia condividendo qualche problema più profondo con quella “Sfogo”.
L’unica stanza ad avere altre sotto-stanze è quella “Tifosi” dove ogni giorno vengono inseriti gli eventi sportivi più importanti. Chi la usa può accedere a un evento per condividere la passione e le aspettative oppure commentare dopo una partita di calcio, di basket oppure dopo una gara di Formula 1.
L’ultima è la stanza “Privata” per parlare con gli “amici” che si sono aggiunti su Wamico in totale sicurezza. In questa e in tutte le altre stanze, si può anche giocare mentre si parla.
Un quiz-game, memory e un gioco interattivo per rompere il ghiaccio sono le tre attività che si possono fare durante la chiamata.
Possibilità di entrare in modalità anonima, interessi in comune in chiaro e foto a scelta visibile sono i punti di forza dell’applicazione che è possibile scaricare da App Store e da PlayStore. L’app è gratuita e fornisce 150 minuti a ogni singolo utente, rinnovati automaticamente ogni 30 giorni. Nel caso in cui l’utente consumi tutti i minuti può acquistarne altri attraverso dei pacchetti. Wamico, sviluppato da giugno grazie al bando “La tua idea d’impresa” indetto da Regione Sicilia – Irfis, non vuole sostituirsi ai social già esistenti, ma si propone come un’alternativa poiché pone il focus non sull’estetica, ma sulle emozione e sul contatto immediato con chi si conosce.
Questo contenuto è un comunicato stampa. Non è passato dal vaglio della redazione. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
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