Responsabili rischiano fino a 4 anni

Barcellona Pozzo di Gotto, rinvenuto cellulare durante perquisizione in carcere

  • I responsabili rischiano fino a 4 anni di reclusione
  • Avviate indagini su come il cellulare sia arrivato nella struttura
  • Il sindacato Osapp chiede “adeguato incremento unità”

Un telefono cellulare dotato di scheda sim e caricabatterie è stato rinvenuto nel carcere Madia di Barcellona Pozzo di Gotto. Gli agenti del corpo di Polizia Penitenziaria nell’ambito di una perquisizione sono riusciti a trovare il device telefonico in perfetto stato.

Ritrovata anche macchinetta per tatuaggi

Nel prosieguo dell’attività di perquisizione è stata rinvenuta anche una macchinetta artigianale per i tatuaggi. Con le recenti modifiche normative, i responsabili rischiano sino a 4 anni di carcere. Una scoperta che ha fatto immediatamente scattare l’allerta per capire se lo strumento sia stato effettivamente utilizzato e, soprattutto, come sia stato introdotto all’interno del carcere e poi della sezione di alta sicurezza. Mentre non è stato al momento comunicato il nome del detenuto ritrovato in possesso del microtelefono.

Il sindacato di categoria esprime apprezzamento per l’operazione: “Un plauso come sindacato OSAPP lo diamo alle donne e gli uomini della polizia penitenziaria barcellonese che, seppur in presenza di una gravissima carenza di personale, riescono ad eseguire operazioni brillanti in ambito penitenziario”.

Leggi anche

Incredibile al “Pagliarelli”, quattro cellulari trasportati dentro il carcere con un drone

Ed ammonisce: “È necessario secondo questa Segreteria, in ogni caso, a prevedere un adeguato incremento di unità in concomitanza delle recenti assunzioni nel Corpo”.

Leggi l'articolo completo