almanacco sconclusionato

25 aprile San Marco Evangelista. La Festa della Liberazione, utilizzata per la prima volta la ghigliottina, scoperte le eliche del Dna

25 aprile San Marco evangelista. Il 25 aprile si celebra in tutta la Chiesa Cattolica la memoria liturgica di San Marco evangelista (20 circa – Alessandria, seconda metà del I secolo d.C.). E’ stato un discepolo dell’apostolo Paolo e, in seguito, di Pietro ed è tradizionalmente ritenuto l’autore del “Vangelo secondo Marco”. Il culto di san Marco, per l’importanza religiosa rivestita dalla condizione di evangelista, è estremamente diffuso e capillare tra le Chiese cristiane. La sua figura è centrale per le Chiese orientali d’Egitto, derivate dall’antico patriarcato di Alessandria, per i patriarcati italiani (oggi soppressi) di Aquileia e di Grado, e per il patriarcato di Venezia, nella cui chiesa cattedrale, la basilica di San Marco, è tuttora conservato il corpo del santo. La festa liturgica è in memoria del martirio, avvenuto proprio il 25 aprile: Eusebio sostiene che la sua morte avvenne ad Alessandria d’Egitto, dove venne ucciso facendo trascinare il suo corpo per la città.

25 aprile 1595 – In quella data muore a Roma Torquato Tasso, considerato uno dei più grandi letterati italiani del cinquecento. Nato a Sorrento, durante l’infanzia e la prima giovinezza si sposta da una città all’altra della penisola. Tasso comincia a scrivere, a soli 15 anni, “Gierusalemme”, poema che ha per oggetto la prima crociata del 1096. Nel 1565 Tasso giunge a Ferrara, città dove trascorrerà gran parte della sua vita. Nel 1575 si presentano i primi sintomi di turbe psichiche che non l’abbandoneranno fino alla morte. Tasso riprende più volte, nel corso della sua vita, l’opera iniziata a quindici anni pubblicandone varie edizioni con il titolo di Gerusalemme liberata.

25 aprile 1792 – In quel mercoledì per la prima volta nella storia è utilizzata la ghigliottina. A Parigi viene decapitato un bandito da strada, Nicolas Jacques Pelletier. La macchina per uccidere, che non fa distinzioni tra nobili e popolani, prende il nome da Joseph Ignace Guillotin, un ex gesuita, che non ne è l’inventore, ma che si limita a presentarla agli Stati Generali nel 1789, come strumento per le esecuzioni capitali, utilizzando l’espressione “La testa vola, l’uomo non è più”.

25 aprile 1953 – In quel giorno Francis Harry Compton Crick e James Dewey Watson pubblicano sulla rivista ‘’Nature’’ la scoperta della struttura a doppia elica del Dna. I due scienziati scoprono il carattere complementare delle due eliche del Dna dando una spiegazione inedita al grande “segreto della vita” responsabile del trasferimento del patrimonio genetico da un individuo all’altro. I due biologi inglesi riceveranno nel 1962 il premio Nobel per la medicina.

25 Aprile 1945. Oggi ricorre l’anniversario della liberazione d’Italia, chiamata anche Festa della Liberazione o anniversario della Resistenza. È una giornata dedicata alla memoria, in cui si festeggia la fine dell’occupazione nazifascista a conclusione della Seconda guerra mondiale.

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